La Haydn al castello di Arco per l'omaggio a Joe Hisaishi

Giovedì 24 agosto nella straordinaria cornice del prato della Lizza sul castello di Arco l'omaggio a Gianni Caproni nel 60° della sua scomparsa

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Nell'ambito delle iniziative del progetto Caproni.60, dedicato al 60° anniversario della scomparsa del pioniere dell'aviazione Giovanni Battista «Gianni» Caproni, illustre cittadino arcense, la rassegna Contemporanea propone giovedì 24 agosto nella straordinaria cornice del prato della Lizza sul castello di Arco il concerto «Una vita sulle ali del sogno. Omaggio a Joe Hisaishi», eseguito dalla orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretta da Marco Angius, solisti Alessandro Lanzoni al pianoforte e Luca Pasqual al violoncello. Inizio alle 21.30.
Posto unico non numerato 5 euro, gratuito under 14, prenotazioni all'indirizzo email [email protected] (in caso di pioggia, nel salone delle feste del Casinò municipale).
L'evento ha il patrocinio del Consolato giapponese in Italia.
Il concerto è dedicato alla musica che Joe Hisaishi (foto seguente) ha scritto per lo Studio Ghibli per i lungometraggi di Hayao Miyazaki, con una attenzione particolare ai due che riguardano l’Italia e l’avventura aviatoria dell’arcense Gianni Caproni.
 

 
Una amicizia di lunga data e una speciale sensibilità legano Joe Hisaishi e Miyazaki: in ogni loro collaborazione si percepiscono chiaramente una affinità e una comprensione non comuni.
Il successo di molti lungometraggi del regista di animazione non sarebbe stato eguale senza le musiche di questo straordinario compositore, che riesce a regalare a ogni sequenza animata la giusta atmosfera.
Nel concerto di Arco saranno eseguiti la colonna sonora di «Si alza il vento» nella versione trascritta da K. Morita, unitamente a pezzi per pianoforte tratti dal film «Porco Rosso», altro film dedicato all’aviazione italiana.
Oltre a questi, altri brani eseguibili con orchestra e pianoforte (che saranno eseguiti da Alessandro Lanzoni), ovvero le colonne sonore de «Il castello errante di Howl», «Kiki’s Delivery Service» e «Totoro», e la colonna sonora di «Departures, film premiato con l’Oscar nel 2009, in cui presente anche il violoncello solista di Luca Pasqual.
 

 
La scelta del Comune di Arco deriva dal fatto che nel film «Si alza il vento» è presente un omaggio diretto e lusinghiero nei confronti di Gianni Caproni.
Inoltre, la rassegna musicale Contemporanea ha come oggetto di indagine anche il territorio e l’ambiente da cui il compositore ospite proviene, in questo caso il Giappone, di cui il film fornisce uno spaccato interessantissimo e particolarmente comprensibile.
Attraverso la storia di Jiro Horikoshi, infatti, si narrano le vicende tragiche e belle di questo Paese nella prima metà del Novecento e se ne possono comprendere anche usi e tradizioni.
Tanti sono gli elementi che si legano alla storia italiana: le due guerre, la presenza di una limitazione di libertà, il desiderio di riscatto di Paesi in condizione di svantaggio rispetto alle superpotenze dell’epoca.
Inoltre, si notano alcune affinità curiose: oltre alla figura di Caproni, anche con la città di Arco, che nella prima metà del Novecento fu un luogo famoso per la cura della tubercolosi, la malattia di cui, nel film, muore Nahoko, la giovane moglie del protagonista.