Bando per 8 alloggi a canone agevolato
Fondazione Crosina Sartori Cloch: «Chi firma il contratto si impegna a partecipare a percorsi di accompagnamento all’autonomia abitativa e lavorativa»
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Sono 8 gli appartamenti che la Fondazione Crosina Sartori Cloch Apsp di Trento assegna col nuovo bando da poco pubblicato. Tre di essi sono in via Gramsci, uno in via Chiesa, due in via Bartali e due in via della Canova. Rispetto alle precedenti assegnazioni, l’Apsp ha deciso di introdurre alcune novità, i cui obiettivi sono favorire l’impegno nello studio e percorsi di progressiva emancipazione professionale e abitativa.
L’intento è infatti quello di mantenere una certa «rotazione» nell’uso degli appartamenti del patrimonio della Fondazione: si vuole dare a più persone possibile l’opportunità di avere un alloggio a canone agevolato, ma il beneficio deve essere limitato nel tempo e orientato a potersi poi rivolgere al libero mercato.
I nuclei familiari con figli conviventi e fiscalmente a carico (fino a 24 anni) e in corso di studi possono usufruire di una deduzione di 10 euro al mese per ogni figlio.
L’aggiudicatario dell’alloggio, con la firma del contratto, si impegna a seguire percorsi di accompagnamento all’abitare e/o di inserimento lavorativo o sociale. I percorsi potranno essere offerti o segnalati dalla Fondazione.
Alla scadenza del contratto, quindi, non si procederà col rinnovo automatico e il soggetto dovrà eventualmente presentare una nuova domanda.
Nel dettaglio gli alloggi disponibili ricadono tutti nel Comune di Trento: in via Gramsci 36, tre monolocali destinati a ospitare una persona; in via Damiano Chiesa 6 un trilocale per 5/6 persone; in via Gino Bartali 23 due bilocali per 2/3 persone; in via della Canova 5/1 due alloggi da destinare ai nuclei familiari più numerosi (da 5 a 7 persone) di mq. 95 e mq 80.
Possono presentare domanda i soggetti con residenza nella provincia di Trento in via continuativa da tre anni e da almeno un anno nel Comune di Trento, iscrizione all’Aire a seguito di emigrazione da un Comune della Provincia di Trento, per un periodo complessivo di almeno 3 anni continuativi. I richiedenti non devono avere morosità, aver subito sfratto o condanne.
Il richiedente deve essere in possesso di un reddito sufficiente a garantire la copertura del canone, tale che lo stesso non incida in misura superiore al 30%.
La graduatoria è formata con l’attribuzione di punteggi riferiti anche all’Icef e agli anni di residenza nel comune di Trento e in Provincia.
La domanda deve pervenire entro le ore 12.00 di lunedì 15 aprile a Fondazione Crosina Sartori Cloch - via Bruno de Finetti, 24 - 38123 Trento (TN) con consegna a mano, raccomandata con avviso di ricevimento o pec ([email protected]).