Le toccanti parole di Vescovo Lauro nella solennità di Tutti i Santi
«Le lacrime non hanno religione, non hanno credo politico, non hanno conto in banca: uniscono credenti e non-credenti, maggioranza e minoranza, poveri e ricchi»
«Siamo qui con il carico delle lacrime che riaffiorano dalle tombe dei nostri morti – ha detto nell’omelia per la solennità di Tutti i Santi il Vescovo Lauro. – Le lacrime non hanno religione, non hanno credo politico, non hanno conto in banca: uniscono credenti e non-credenti, maggioranza e minoranza, poveri e ricchi.
«L’esperienza del dolore e dell’amore appartiene a ciascuno di noi. Lo mostrano i volti delle nostre sorelle e dei nostri fratelli scossi da una terra dove tutto crolla, ma non la dignità e la solidarietà.»
«I santi di ieri e di oggi hanno costruito la propria felicità ponendosi a servizio di quella degli altri, indicandoci così la strada per essere, semplicemente, umani.»
La strada, argomenta monsignor Tisi, è quella delle beatitudini (descritte nel Vangelo di Matteo della liturgia di oggi) che raccontano il «mondo capovolto» di Gesù di Nazareth.
Oggi il vescovo ha compiuto anche 54 anni. Gli giungano i nostri auguri più sinceri.