Forray e compagni cominciano a sudare in Val di Non

A Coredo la prima sessione di lavoro fisico agli ordini del preparatore Taliento

È cominciato ufficialmente con una seduta di preparazione fisica al campo sportivo di Coredo il ritiro della Dolomiti Energia Basket Trento in vista della prima stagione del club trentino in serie A.
Arrivati in valle di Non ad ora di pranzo, ospiti della locale Apt presso l’Hotel Miravalle di Coredo, nel pomeriggio i ragazzi di coach Maurizio Buscaglia si sono messi a sudare agli ordini del nuovo preparatore fisico aquilotto, Lorenzo Taliento, con cui il lavoro atletico proseguirà domani mattina prima che il gruppo effettui nel pomeriggio dei test al Palasport di Cles.
Ancora assenti gli americani Tony Mitchell e Isaiah Armwood, e il nazionale azzurro Davide Pascolo, impegnato con la maglia dell’Italia nelle qualificazioni ai campionati Europei, Maurizio Buscaglia può disporre per questo ritiro degli altri sette elementi del roster chiamato a disputare la serie A: il capitano Toto Forray, Marco Spanghero, Filippo Baldi Rossi, il giovane nuovo acquisto Diego Flaccadori e tre dei cinque giocatori statunitensi della rosa: Keaton Grant, Josh Owens e Jamarr Rodez Sanders.
A questi lo staff tecnico bianconero ha aggregato per questo ritiro i giovani Simone Bellan, Edoardo  Bertocchi e Luca Lenti Ceo.
Sabato, dopo l’ultima sessione di preparazione fisica in programma per questo breve ritiro pre-campionato, Forray e compagni lasceranno Coredo per presenziare al Media Day di Dolomiti Energia Basket Trento, organizzato grazie alla preziosa collaborazione della Apt della Valle di Non presso il Dolomiti Golf Club di Sarnonico a partire dalle 11.30.
 
Tra i giocatori assenti al ritiro di preparazione di Dolomiti Energia Basket Trento in val di Non ci sono un nazionale azzurro, Davide Pascolo, e una stella della D-League, Tony Mitchell.
Ma c’è anche una giovane promessa della pallacanestro americana che non vede l’ora di unirsi a Forray e compagni. 24 anni, nato a Baltimore, Isaiah Armwood è carico come una molla al pensiero di poter fare parte del team bianconero.
E, in attesa che le pratiche per ottenere il visto siano ultimate dal consolato competente, trova il tempo di ammettere che le sue «emozioni al pensiero del primo giorno in cui potrò allenarmi con la mia nuova squadra sono… pura eccitazione».
«Sarà una nuova esperienza per me, che vorrò vivere a pieno in campo ma anche fuori. Avevo fatto le mie ricerche su Trento prima di firmare il contratto, e le ho continuate anche dopo. So che questo club ha una grande storia.
«Questa per me sarà la prima stagione da giocatore professionista visto che ho appena finito il college. Credo che approdare ad una squadra come Trento mi permetterà di imparare e mi aiuterà a crescere come giocatore. Insomma, sarà una grande opportunità per me.»
 
Il rookie uscito da George Washington continua.
«So che negli ultimi tre anni Trento ha vinto due campionati, l’ultimo dei quali l’anno passato. Il campionato italiano di serie A è uno dei migliori, con tanti buoni giocatori con cui non vedo l’ora di avere l’opportunità di confrontarmi.»
Un ultimo pensiero Armwood lo rivolge ai suoi nuovi tifosi.
«Cosa possono aspettarsi i fan da me? Penso di essere un giocatore in grado di trasmettere emozioni. Cerco di portare sempre un carico di energia sul parquet, dando tutto quello che ho.
«Sono uno che vola da un lato all’altro del campo, correndo come un pazzo. Potrete anche aspettarvi un sacco di belle schiacciate. Amo giocare duro in difesa ma sono anche un giocatore che può segnare tiri da fuori.
«Sono davvero eccitato all’idea di unirmi presto alla squadra e poter conoscere i miei nuovi compagni.»