Viva i formaggi di Razza Rendena! – Di Giuseppe Casagrande
Al Concorso della Pro Loco di Pinzolo hanno partecipato 14 caseifici del Trentino e delle province di Brescia, Padova e Vicenza. I vincitori nelle cinque categorie
La sfilata delle giovenche di Razza Rendena al rientro dall'alpeggio.
Evviva i formaggi di Razza Rendena. Li abbiamo assaggiati in occasione del Concorso ideato dalla Pro Loco di Pinzolo un anno fa e riproposto nei giorni scorsi. La seconda edizione ha visto la partecipazione di 14 caseifici provenienti dal Trentino e dalle province di Brescia, Padova e Vicenza. Il Trentino era presente con i caseifici della Val Rendena, della Valle del Chiese e di Trento città.
In concorso 31 formaggi valutati dalla giuria presieduta da Giampaolo Gaiarin, responsabile tecnico del settore caseario presso la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige ed esperto Onaf (Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggi).
Ambizioso l’obiettivo che si è posta la Pro Loco di Pinzolo con il suo presidente Marco Salvaterra attraverso l’iniziativa: valorizzare i produttori di formaggi e le loro creazioni insieme alla Razza Rendena, l’unica bovina autoctona del Trentino diventata Presidio Slow Food nel 2019. Con l’eccezione, inserita a concorso, della Spressa Dop delle Giudicarie, realizzata non solo con il latte proveniente dalla Razza Rendena, ma conosciuta come il formaggio più rappresentativo del territorio e della tradizione casearia delle Giudicarie.
I vincitori nelle varie categorie
A conclusione di una mattinata di valutazioni attente e meticolose condotte dalla giuria riunitasi presso la bottega storica «Alimentari Caola» a Pinzolo, nell’elegante e di recente realizzazione «Spazio bollicine di montagna», sono risultati vincitori della seconda edizione di «Formaggi di razza Rendena: concorso e… dintorni» i seguenti caseifici.
Maso Pan ha registrato il miglior punteggio nella «Categoria 1: Formaggio da latte intero di Razza Rendena con stagionatura fino a 30 giorni», la Fattoria Antica Rendena ha vinto nella «Categoria 2: Formaggio da latte parzialmente scremato di Razza Rendena con stagionatura fino a 30 giorni», il caseificio Al Pont si è imposto nella «Categoria 3: Formaggio da latte di Razza Rendena con stagionatura fino a 90 giorni», Latte Trento-Consorzio Spressa Dop delle Giudicarie ha vinto nella «Categoria 4: Formaggio con stagionatura da 3 a 12 mesi», il caseificio di Godeluna di Enego si è imposto nella «Categoria 5: Formaggio da latte di razza Rendena con stagionatura oltre 12 mesi».
Giampaolo Gaiarin (Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige).
Quattordici i caseifici partecipanti
Fattoria Antica Rendena (Giustino), Maso Pan (Caderzone Terme), La Regina (S.A. di Mavignola), Al Pont (Giustino), Latte Trento-Consorzio Spressa Dop (Caseificio di Giustino), La Cugna (Condino), Daniele Sartori (Caderzone Terme), Lara Gottardi (Villa Rendena), Biobiò (Vobarno, Brescia), Eredi di Toldo Benito Sas (Valdastico, Vicenza), Gabriele Floriani (Trento), Godeluna Sas (Enego, Vicenza), Nicoli & Pozzato Società agricola (Bressanvido, Vicenza), Azienda agricola Fontana (Gazzo, Padova).
I componenti della giuria tecnica
La giuria: Giampaolo Gaiarin (Fondazione Edmund Mach), Alberta Frizzi (alimentarista di Pinzolo), Carla Maturi (rappresentante della Pro loco di Pinzolo), Giuseppe Greco (sommelier a Madonna di Campiglio), Flavio Franceschetti (Fiduciario Slow Food Giudicarie), Dario Tonietto (Direttore Anare-Associazione nazionale allevatori razza Rendena), Marco Masè (albergatore e ristoratore di Madonna di Campiglio), Noris Cunaccia (esperta di erbe alimurgiche, co-fondatrice di Cook the Mountain), Paola Bonapace (albergatrice di Pinzolo).
La giuria del concorso.
La «lectio magistralis» di Giampaolo Gaiarin
Dopo la valutazione che ha occupato la giuria per tutta la mattina (sono state annullate le schede con il punteggio più alto e con il punteggio più basso, facendo così la media dei voti delle altre shede), nel pomeriggio, in piazza Carera, sono state presentate le aziende in concorso e i formaggi vincitori.
Il presidente di Anare Manuel Cosi e il direttore Dario Tonietto hanno sottolineato l’importanza della razza Rendena come elemento di tipicità per il territorio e salvaguardia del paesaggio di montagna, mentre Giampaolo Gaiarin ha tenuto una «lectio magistralis» sulla degustazione del formaggio e illustrato il lavoro svolto dalla Giuria in mattinata. Infine l’atteso momento della premiazione dei vincitori alla presenza dell’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni e dell’assessora alle politiche sociali del Comune fi Pinzolo Laura Rossini.
Gli assaggi della giuria.
Sabato 9 settembre la festa per il ritorno dagli alpeggi
Concluso il concorso sui formaggi, un concorso che cresce non solo nel numero delle aziende partecipanti e dei formaggi proposti, ma anche nell’attenzione e nell’apprezzamento da parte del pubblico, e dato l’arrivederci al 2024, continuano le numerose iniziative collegate a «Giovenche di razza Rendena. Sfilata e… dintorni» che si concluderanno sabato 9 settembre, dalle 16.30 del pomeriggio, con l’attesa e spettacolare sfilata degli allevatori e delle bovine di razza «Rendena» di ritorno dagli alpeggi estivi.
Evviva le giovenche e viva i formaggi di Razza Rendena.
Giuseppe Casagrande - [email protected]