«Con il Cielo e le Selve»: Pino Petruzzelli alle Terme di Comano

Lo scrittore e attore torna in Trentino con lo spettacolo dedicato a Mario Rigoni Stern in programma per la sera di venerdì 11 agosto

Pino Petruzzelli, scrittore e attore del Teatro Ipotesi di Genova, torna alle Terme di Comano con uno spettacolo dedicato a Mario Rigoni Stern intitolato «Con il Cielo e le Selve», in programma per domani sera, venerdì 11 agosto ad ore 21.00 presso il parco termale, inserito nella rassegna Trentino d’Autore.
Lo spettacolo segue le orme ideali di Mario Rigoni Stern sui sentieri dei monti e degli altipiani incontaminati dove il grande scrittore recentemente scomparso amava camminare in silenzio.
Dice Rigoni Stern: «Mai come oggi l’uomo che vive in Paesi industrializzati sente la mancanza di natura e la necessità di luoghi: montagne, pianure, fiumi, laghi, mari dove ritrovare serenità ed equilibrio.»
Pino Petruzzelli diventa testimone dell’amore di un uomo per la propria terra, interpretando i protagonisti del libro Uomini, boschi e api, edito da Einaudi.
«Storie che ancora si possono godere purché si abbia desiderio di vita, volontà di camminare e pazienza di osservare.»
 
Così passeggeremo idealmente per i boschi guidati da Mario Rigoni Stern.
Insieme, sulle nevi invernali, seguiremo le orme insanguinate di un lepre tanto caparbio da riuscire a sopravvivere alle brutte ferite procurate da un’auto che lo ha investito.
Entreremo nella locanda di un «paese sperso tra le montagne» e ci riscalderemo bevendo un bicchiere di vino in compagnia di un operaio di città venuto lì, nel mese di ottobre, a trascorrere la sue ferie: Qui, in questo periodo, tutte le cose che credevo dimenticate nella memoria e nel lavoro della fabbrica me le ritrovo davanti nuove e antiche come l’alba.
Durante un temporale, sotto le felci, insieme a quattro boscaioli, troveremo un piccolo capriolo appena nato, quasi senza vita e battuto dalla pioggia.
«Non toccatelo» dice uno dei boscaioli «se sente il nostro odore la madre lo abbandona. Non lo riconosce più. Andate a prendere delle scorze e dei rami, dobbiamo fargli un ricovero sennò la tempesta lo ammazza.»
 
Viaggeremo con l’emigrante italiano che trascorse tutta la vita in America a costruire grattacieli e che, alla fine, oramai stanco e nonno, volle tornare al paesino dov’era nato.
Voleva rivedere i luoghi della giovinezza, sentir parlare il dialetto, ritrovare i compagni e, magari, giocando a carte, ricordare quando andavano a morose nelle stalle d’inverno.
Ma il destino, in quel viaggio, gli riservò un’altra sorpresa … Come scenografia dello spettacolo solo l’incanto di una notte stellata e i rami di un grande albero. Solo il cielo e le selve.
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il teatro tenda a Ponte Arche.