Il «Dog Hostel» apre a giugno a Campitello di Fassa
Il primo asilo diurno per cani della Val di Fassa sarà attivo da giugno, dalle 8 alle 18, per custodire gli amici a 4 zampe di persone impegnate in sport ed attività

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Da quest’estate i proprietari di cani in vacanza in Val di Fassa avranno un luogo sicuro per lasciare gli amici a quattro zampe in custodia per qualche ora o per un’intera giornata.
Ai primi di giugno apre a Campitello «Dog Hostel», il primo asilo diurno per cani della valle ladina. Si trova nell’area verde del maneggio «Charlotte Horse Riding» di Carlotta Buonomini che lo gestirà assieme a Erika Planchensteiner, educatrice cinofila abilitata e coordinatrice del «Dog Hostel», e altri due educatori di cani.
«Intendiamo essere operativi dai primi giugno, per questo nei prossimi giorni inizieremo i lavori per la sistemazione di una baita esistente dove potremo ospitare otto cani al coperto ed altri sei in spazi recintati all’aperto.
«Gli animali saranno accuditi con affetto, accompagnati a fare corse e passeggiate nel verde e nutriti con il cibo, anche ipoallergenico e monoproteico, di un’azienda specializzata.»
Al «Dog Hostel», che sarà aperto dalle 8 fino alle 18 circa, potranno accedere cani di tutte le taglie (fino a un massimo di quattordici).
«Il costo per la loro permanenza andrà da 16 euro per un paio d’ore, a 60 euro per un’itera giornata.
«Ci sarà anche la possibilità, per i proprietari che desiderano fare tante esperienze sul territorio, dal volo in parapendio, a un trekking impegnativo, a un pomeriggio alle terme, di affidarci gli animali per più giornate (costo 200 euro per 5 giorni).»
Affinché gli animali si trovino bene al «Dog Hostel» per Carlotta e il suo team sarà fondamentale la fase dell’accoglienza degli ospiti: proprietari e cani. «Per coordinare gli arrivi, tenendo presente anche le normative anti Covid, sarà importante la prenotazione.
«Per conoscere al meglio i cani, chiederemo ai padroni di presentarceli e di compilare una scheda con varie informazioni, dalle abitudini, al carattere, alle allergie, alle esigenze di compagnia.
«L’obiettivo è che chi sceglie di lasciare gli animali qui lo faccia in tutta serenità.»
Per avviare l’asilo diurno, oltre ad ottenere i permessi dall’amministrazione locale, è stata costituita l’associazione sportiva «Fassa Dog».
«L’attività di educazione e accompagnamento con i cani è considerata uno sport. Il che, se Dog Hostel avrà un buon riscontro, ci permetterà in futuro di organizzare corsi di educazione, addestramento e agility dog.»
L’asilo diurno non è l’unica novità che Carlotta ha in serbo per quest’estate. Tra fine aprile e i primi di maggio, infatti, ha dato vita al «Parco della resilienza»: un’area di oltre 100 metri quadri del maneggio dove ha piantato quattro querce rosse di quarant’anni e una sequoia di cinquanta che d’estate faranno ombra naturale ai cavalli (tutti recuperati da maltrattamenti) che vivono tutto l’anno all’aperto.
«L’ho immaginato come un’oasi per i miei cavalli, ma anche come una visione per quanti, passeggiando tra Campitello e Canazei, potranno ammirare querce tipiche del Canada e una sequoia che si distingueranno dalla vegetazione tipica del territorio».