Grandi carnivori in Trentino, aggiornamento a gennaio 2019
Gli orsi sono in letargo, i lupi sono in Val di Fassa e Val di Non, la lince vive solitaria

«La lince B132 in val Lorina» – Foto F. Cadonna e F. Limelli – Archivio Servizio Foreste e fauna PAT.
I mesi di dicembre e gennaio hanno registrato il rallentamento pressoché totale delle attività da parte degli orsi.
Gli ultimi dati di attività risalgono alla fine di dicembre (bassa valle dei Laghi).
I plantigradi sulle Alpi trascorrono il cuore dell’inverno in tana, in stato di letargia o, in rari casi, effettuando spostamenti molto limitati.
I lupi sono stati invece segnalati regolarmente a volte anche nelle immediate vicinanze di centri abitati (es. in alta val di Fassa ed in alta val di Non).
Ciò avviene prevalentemente di notte e può comprensibilmente preoccupare parte della popolazione.
L’Amministrazione ha disposto, come è noto, il coinvolgimento delle autorità di pubblica sicurezza ed un’intensificazione del monitoraggio e del presidio, nonché il raccordo costante con il Ministero dell’Ambiente.
Per quanto riguarda infine la lince il monitoraggio condotto nelle montagne della val d’Ampola (tra il basso Chiese e la val di Ledro) dal personale forestale di zona coadiuvato anche da qualche volontario, ha consentito di fotografare ancora una volta l’esemplare B132 (foto), di quasi 13 anni di età, 11 dei quali trascorsi in Trentino.
In particolare le immagini risalgono all’11 gennaio e sono state riprese in val Lorina.
Rimane al momento l’unico esemplare del quale vi è certezza in provincia.