Al Palazzo del Governo i protocolli controllo di vicinato
Il Prefetto Filippo Santarelli ha espresso piena soddisfazione per l’impegno profuso da tutti gli attori coinvolti per la sicurezza del territorio trentino

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Nella mattinata odierna si è tenuto un incontro presso il Commissariato del Governo di Trento, alla presenza dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dei Sindaci dei Comuni di Trento, Franco Ianeselli, di Rovereto, Giulia Robol, e delle rispettive polizie municipali, della Dirigente U.M.S.E. della Provincia Autonoma di Trento, Laura Castegnaro, del Coordinatore del Progetto Legalità sottoscritto fra la P.A.T. e la Camera di Commercio di Trento, Alberto Francini, del Presidente del Consorzio dei Comuni Trentini, Paride Gianmoena e del consigliere comunale neodelegato alla forme di sicurezza partecipata, Silvia Zanetti, avente per oggetto l’analisi e la promozione dei protocolli d’intesa sui controlli di vicinato che costituiscono forme di sicurezza integrata e partecipata finalizzate a sensibilizzare e responsabilizzare i cittadini in materia di sicurezza e degrado.
Il Commissario del Governo, Prefetto Filippo Santarelli, ha voluto rammentare i positivi risultati registrati sinora dai protocolli d’intesa sottoscritti fra il Commissariato del Governo per la Provincia di Trento ed i comuni di Trento, Rovereto, Riva del Garda, Arco, Drena, Dro, Tenno, Ala ed Avio, che hanno efficacemente contribuito ad aumentare il livello di sicurezza reale e percepita fra i cittadini contrastando i molteplici fenomeni correlati al disagio sociale ed economico, che possono causare degrado dei comportamenti e forme di illegalità diffuse.
Il controllo richiede il coinvolgimento attivo dei cittadini anche in un’ottica di coesione sociale e recupero dei rapporti di vicinato, improntati alla collaborazione ed al mutuo soccorso, in modo da favorire un ampio ed articolato sistema di sicurezza urbana che affianca agli interventi di competenza esclusiva delle forze di polizia la partecipazione dei cittadini.
Fra gli obiettivi di tali protocolli vi sono, fra l’altro, il miglioramento della vivibilità delle aree coinvolte dall’iniziativa mediante le segnalazioni di anomalie o di situazioni sospette, lo sviluppo del senso civico di appartenenza alla comunità, il miglioramento delle attività di prevenzione grazie a sinergie interistituzionali ed il rafforzamento della cultura della partecipazione alle politiche della sicurezza urbana.
Grazie alla preziosa opera informativa e di consulenza affidata all’ex Questore Alberto Francini, coordinatore del Progetto Sicurezza, la Provincia Autonoma di Trento intende stimolare i comuni a sottoscrivere ulteriori protocolli d’intesa con il Commissariato del Governo di Trento anche con apposite risorse da destinare alle polizie locali e promuovendone l’efficacia nel realizzare comunità improntate alla solidarietà ed alla responsabilità reciproca per la comune convivenza.
Il Prefetto Filippo Santarelli, a conclusione dell’incontro, ha espresso piena soddisfazione per l’impegno profuso da tutti gli attori a vario titolo coinvolti, che costituiscono un chiaro esempio di collaborazione attiva ed efficace finalizzata alla costruzione di una rete sinergica volta a garantire una sempre maggiore sicurezza del territorio trentino.