Giorgio Polegato sbarca in Friuli – Di Giuseppe Casagrande
La famiglia trevigiana, dopo la liquidazione delle proprie quote in Astoria, ha acquistato a Prepotto, al confine con la Slovenia, la storica azienda «La Viarte»
La famiglia Polegato: Giorgio. Riccardo, Giorgia e Luana.
Importanti novità in casa Polegato. La famiglia trevigiana, dopo la liquidazione delle proprie quote in Astoria (il 50% della griffe del Prosecco, ceduto ad ottobre 2021 al fratello Paolo Polegato), torna ad investire nel mondo del vino, con un nuovo affascinante progetto, in uno dei territori più rinomati e di maggiore tradizione del Nordest: i Colli Orientali del Friuli.
Per la precisione a Prepotto, lungo la Valle dello Judrio, fiume a carattere torrentizio che, per un lungo tratto, segna il confine con la Slovenia.
Un'area che regala vini di grande qualità grazie alla particolarità del suolo, del clima e all'esposizione collinare che beneficia dei raggi solari con un'escursione termica (i venti freschi di bora) che favoriscono la sanità delle piante e uno straordinario corredo aromatico delle uve.
In questa e nelle foto seguenti, i vigneti della storica azienda friulana.
«Viarte» un nome benaugurante che in friulano significa «Primavera»
Qui sulle colline della Valle dello Judrio, s'affaccia un'azienda storica del territorio friulano: «La Viarte», nome che in friulano significa «La Primavera»: 24 ettari di vigneti a corpo unico a 200 metri sul livello del mare con 13 ettari di bosco che circondano la cantina.
Un'azienda che ha mantenuto intatta nel tempo la biodiversità del territorio.
Di ieri è la notizia ufficiale che «La Viarte» è passata di mano dalla società Alma srl ed Alberto Piovan alla famiglia di Giorgio Polegato.
L’intenzione dei Polegato (Giorgio, Riccardo, Giorgia e Luana) è quella di rispettare appieno la tradizione aziendale, ma senza rinunciare al proprio know-how, fortemente legato alle bollicine. E a questo proposito è in cantiere una partnership con un’altra realtà vitivinicola con una spiccata vocazione al Metodo Classico.
I Polegato non nascondono l'entusiasmo: «Sarà la nostra cantina di famiglia»
«La Viarte sarà la nostra nuova cantina di famiglia – ha commentato Giorgio Polegato – nella quale riverseremo ogni energia per mettere a frutto la nostra esperienza e, soprattutto, per garantire dei prodotti che possano essere rappresentativi del territorio d’eccellenza scelto per la nostra nuova impresa.
«In questi mesi avvieremo un percorso di evoluzione di tutti i processi aziendali, dal vigneto alla cantina, per finire all’area gestionale.
«La filosofia aziendale dedita all’alta qualità rimarrà al centro del nostro progetto e, al contempo, introdurremo nuove strategie commerciali e di marketing per valorizzare il nostro brand alla volta di un posizionamento adeguato sui mercati nazionali ed internazionali.»
La Viarte sarà un punto di riferimento nel rispetto della tradizione
L’acquisizione riguarda - dicevamo - una azienda storica del territorio friulano, che negli anni vuole confermarsi punto di riferimento della viticoltura.
Ciò avverrà sia nel rispetto della tradizione, ma anche con quella innovazione che è nel DNA della famiglia Polegato.
Questa, infatti, non mancherà di proporre nuove sorprese, non rinunciando altresì alla propria filosofia legata al mondo delle bollicine.
In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande – [email protected]