Operazione della Guardia di Finanza tra Brunico e Falzes
Arrestati due giovani spacciatori grazie al fiuto del cane antidroga delle Fiamme gialle
Durante un controllo stradale il cane antidroga ha segnalato precedenti trasporti di stupefacenti su un’autovettura che ha indotto i militari alla perquisizione delle abitazioni delle persone dove sono state ritrovate le sostanze poi sequestrate ed eseguito l’arresto delle stesse.
Due spacciatori sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza di Brunico, che nel corso di un controllo stradale ha verificato l’identità di due persone a bordo della stessa autovettura.
L’esito pareva non dare luogo a rilievi ma il cane dell’unità cinofila impiegata, segnalava nel modo tipico le tracce di sostanze stupefacenti che, non trovate a bordo, dovevano essere state precedentemente trasportate con la vettura.
Così allertati, i militari hanno proceduto alla perquisizione, autorizzata dalla Procura, delle abitazioni dei due soggetti di anni 24 abitante a Brunico e di anni 29 abitante a Falzes.
Sono stati così ritrovati e sottoposti a sequestro, nei confronti del giovane di Brunico 94,5 grammi di hashish, 0,5 grammi di marijuana, 56 semi di marijuana, 2 «pipe ad acqua» e 1 grinder e, per la più grave posizione del giovane di Falzes, dove sono stati scoperti 595,5 grammi di marijuana, 26,3 di hashish, 1 bilancino di precisione, buste di cellophane per il confezionamento e la conservazione di stupefacenti e un «armadio-serra» con lampade impianto di aereazione, per la coltivazione ed essiccazione di marijuana.
I due sono stati posti agli arresti domiciliari e il Gip ha convalidato gli arresti, confermando gli arresti domiciliari per il residente a Falzes.
L’attività, nel quadro dei servizi disposti a tutela economico finanziaria del territorio, specificamente attribuita alla Guardia di Finanza, è proseguita con indagini tese a individuare altri coinvolti nello spaccio, che hanno portato alla segnalazione all’Autorità giudiziaria di altre due persone della zona.
Prosegue senza sosta l’impegno delle Fiamme Gialle dell’Alto Adige, unitamente alle altre Forze di Polizia e nel quadro sinergico adottato anche nel corso dei Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduti dal Commissario del Governo di Bolzano, a favore della sicurezza dei cittadini e degli interessi economici e finanziari dello Stato.