San Valentino, l’amore di due cicogne, Malena e Klepetan
Questa è la storia d'amore più bella che la Lipu potesse raccontarci il 14 febbraio

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Esistono molte forme d'amore, non solo quello monogamo maschio-femmina.
Ma le cicogne hanno scelto questo e lo interpretano da Premio Oscar. Sono le maestre della fedeltà, le regine e i re dell'innamoramento perenne.
La storia di Malena e Klepetan la conosciamo (quasi) tutti: due cicogne bianche che migrano dal Sudafrica ogni anno, puntuali, verso un piccolo villaggio croato, fino a quando un colpo di fucile spezza una zampa di Malena, che sopravvive ma non può più migrare.
Così Klepetan vola in Africa da solo. E però, la primavera successiva, ecco Klepetan, dalla sua Malena.
È tornato. E l'anno dopo ancora e poi ancora e ancora, e ogni volta il rito dell'incontro d'amore si ripete: Klepetan arriva, Malena si solleva, si volta verso di lui.
I colli si piegano, i becchi battono, le piume tremano, la stagione dell'amore ricomincia.
Non è detto che la natura debba per forza insegnarci qualcosa: a volte, basta che ci faccia star bene, ci regali un pensiero, una visione.
Dallo scorso anno Klepetan non c'è più.
Eppure, la loro storia è la storia di tutte le cicogne, animali straordinari che non finiscono di stupirci, un po' come tutti gli uccelli migratori.
I grandi migratori diurni, gru, falchi pecchiaioli, aquile minori, o i minuscoli passeriformi che sembrano appena esistere, nella vastità del cielo, e spesso migrano di notte, silenziosi ed elusivi.
Stanno per tornare da noi, uno, dieci, e poi migliaia e migliaia, con le speranze e i significati della vita che si portano dietro e di quella che, nella stagione dell’amore, incontreranno.
In attesa dei nuovi ritorni, buon San Valentino!
Danilo Selvaggi
Direttore generale Lipu