Variante Destra Adige, decide il Consiglio comunale di Trento

Nell'area sono previsti residenze universitarie, spazi per la ricerca, un parcheggio di attestamento e il nuovo Centro trentino esposizioni

Entro il 2 maggio il Consiglio comunale deve procedere all’adozione definitiva della variante al Prg legata al piano guida dell'area Destra Adige-Ex Italcementi.
L'aula di palazzo Thun si esprimerà sulle richieste della Provincia e sulle tre osservazioni pervenute nel periodo di deposito della variante.
Termine perentorio per questo adempimento è fissato in 240 giorni a partire dal 4 settembre 2020, data di ricezione del parere provinciale, e quindi entro il 2 maggio.

I contenuti del piano guida e della contestuale variante al Prg costituiscono l’atto conclusivo di un lungo percorso di confronto non solo tra istituzioni.
Il piano guida individua il sistema della viabilità, ciclabile e pedonale, del verde pubblico, degli insediamenti e della sosta.
Le destinazioni ipotizzate sono molteplici e mirano a realizzare un pezzo di città caratterizzato da una mescolanza di funzioni.

Sono previsti la residenza, il terziario e le residenze universitarie, le attrezzature pubbliche o di uso pubblico tra cui un parcheggio di attestamento, centri espositivi (nuovo Cte) e polifunzionali, spazi per l'università e la ricerca.
Lo scopo del piano è quindi la riqualificazione urbana, che per mezzo di un preciso sistema di dimensionamento, inneschi un processo di costruzione di una nuova centralità, senza snaturare le caratteristiche insediative, morfologico-tipologiche del borgo di Piedicastello.