Pasqua Musicale Arcense: al via domenica la 46ª edizione

Si svolge dal 18 marzo al 15 aprile con 14 spettacoli che si svolgono negli edifici più prestigiosi di Arco, tra cui quelli religiosi

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Si svolge dal 18 marzo al 15 aprile la 46ª edizione della Pasqua Musicale Arcense, la tradizionale manifestazione di musica perlopiù classica, sia sacra sia profana, che a prestigiose ensemble e a importanti nomi del panorama musicale europeo accosta giovani musicisti locali. L'ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito.
Gli spettacoli, quattordici, si svolgono come tradizione negli edifici più prestigiosi di Arco, tra cui quelli religiosi, in particolare le chiese Collegiata ed evangelica della Santissima Trinità, a sottolineare il carattere ecumenico delle celebrazioni.
Inoltre, nella chiesa di San Giacomo Maggiore a Vigne, nel santuario della Madonna delle Grazie e nella chiesa della Madonna Addolorata di Bolognano, ma anche nel salone delle feste del Casinò municipale, a palazzo Marcabruni-Giuliani e a palazzo dei Panni.
Si tratta di un appuntamento di prestigio per il periodo pasquale, che da tanti anni attira un ampio pubblico e vasti consensi, mettendo in risalto una caratteristica unica della città di Arco: ospitare, accanto alle tante chiese cattoliche, anche una chiesa evangelica.
 

 
Uno dei momenti di maggiore significato, oltre al concerto di Pasqua dell'Orchestra della Pasqua Musicale Arcense, quest'anno assieme al Laboratorio Musicale di Ravina (domenica primo aprile), rimane infatti la celebrazione ecumenica della Passione, cattolica e luterana, officiata insieme dal pastore evangelico Friedhelm Voges e dal decano cattolico di Arco monsignor Walter Sommavilla nella chiesa evangelica della Santissima Trinità (venerdì 30 marzo).
La Pasqua Musicale Arcense 2018 è aperta domenica 18 marzo dal concerto «Rossini e Donizetti. L'arte sacra del primo Ottocento italiano», nella chiesa di San Giacomo Maggiore a Vigne con inizio alle ore 16, con la ensemble Arco Antiqua diretta da Guido Trebo.
Si tratta di un programma inedito, volto a esplorare le meraviglie del primo Ottocento italiano, che presenterà alcune interessanti opere di due tra i compositori più grandi del periodo: Rossini e Donizetti. Un concerto adatto a tutti.
Il concerto sarà eseguito secondo criteri storicamente informati, utilizzando quindi strumenti adeguati all'epoca, quali archi ottocenteschi incordati in budello, archetti di transizione, oltre a un diapason a 432, come consuetudine di Arco Antiqua.
 

 
In programma la prima delle Sei Sonate a quattro di Gioacchino Rossini, composte nel 1804, e il Quartetto nr. 4 di Gaetano Donizetti, opera composta esattamente 200 anni fa.
Il concerto si concluderà con l'Ave Maria su testo attribuito a Dante e con la rara esecuzione della Parafrasi del Christus, capolavori di Gaetano Donizetti composti per l'imperatore Ferdinando I d'Austria.
Interpreti: Francesca Salvatorelli, soprano; Aurelio Schiavoni, controtenore, Quintetto d'archi storici di Ensemble Arco Antiqua diretto da Guido Trebo.
Introducono l'evento Annely Zeni e Giancarla Tognoni. Ingresso su prenotazione gratuita ([email protected]).
Al termine del concerto, degustazione gratuita di squisitezze locali (a cura della guesthouse Da Gianni).