Il rosé 20/26 di Elena Walch – Di Giuseppe Casagrande

Da qualche giorno, puntuale con l'arrivo dell'estate, è in vendita l'annata 2021: un blend di Lagrein, Merlot e Pinot Nero. Un vino fresco ed elegante

Elena Walch con le figlie Julia e Karoline.
 
Puntuale, con l'arrivo dell'estate, Elena Walch conquista i wine lover con il suo ormai mitico Rosè 20/26. Un'etichetta che rispecchia anche nel nome l'amore di Elena per il dettaglio: i 20 gradi Babo di tenore zuccherino e la fermentazione in serbatoi inox ad una temperaturacontrollata di 26 gradi.

L'annata 2021, da alcuni giorni nelle enoteche, si presenta in una veste nuova ed elegante.
Classificato come Vigneti delle Dolomiti IGT il «Rosé 20/26» è un vino frutto di un intrigante assemblaggio di uve Lagrein, Merlot e Pinot Nero provenienti da soli vigneti di proprietà.
Un matrimonio d'amorosi sensi che esalta l'eleganza del Pinot Nero, la morbidezza del Merlot e la potenza del Lagrein.

I tre vitigni vengono pressati e vinificati insieme sin dall’inizio, secondo il classico metodo «saignée»: il mosto rimane brevemente a contatto con le bucce fino a raggiungere un delicato colore rosa pallido.

Segue una breve maturazione in sole vasche d’acciaio che consente di ottenere un rosato fresco ed equilibrato, perfetto come aperitivo e come accompagnamento a piatti leggeri, anche vegetariani.
 
Colore rosa cipria brillante che ricorda i grandi rosati provenzali, il Rosé 20/26 al naso esprime un bellissimo bouquet di piccoli frutti (fragole lamponi) e una piacevole nota agrumata.

Al palato è fresco, elegante e stimolante, dotato di una bella acidità e da una finale rinfrescante. Tredici gradi di alcol, è ideale come aperitivo, mentre a tavola può essere abbinato agli antipasti, alle paste ripiene e ai piatti tipici della cucina mediterranea, di pesce in particolare.
 
 Una storia iniziata 150 anni fa a Termeno  
La storia della cantina inizia a Termeno 150 anni fa.
Già nel lungimirante segno della eco-sostenibilità ricavata dal sottosuolo in pietra naturale, la cantina è stata successivamente modernizzata e trasformata in una delle cantine private più belle e ricche di tradizione dell’Alto Adige.
È qui che nascono i vini Elena Walch, creati ad arte dalle migliori uve seguendo un approccio sostenibile, nel pieno rispetto della natura e dell’ambiente.
La notevole estensione dei vigneti di proprietà della famiglia contribuisce a rendere la cantina una delle più importanti di tutta la regione.

In alto i caici. Prosit!
Giuseppe Casagrande – [email protected]