Settimana nazionale della «conciliazione»

Il servizio si propone di comporre pacificamente le controversie: in Trentino è attivo dal 1998 e si avvale di professionisti qualificati

A partire da ieri, in tutta Italia, ha preso il via la 14ª edizione della «Settimana nazionale della conciliazione», l’evento, sostenuto annualmente da Unioncamere, che promuove il ricorso alla mediazione per la composizione delle controversie, evidenziandone la funzione di complementarità rispetto alla giustizia ordinaria.
Anche quest’anno, la Camera di Commercio di Trento ha aderito a questa iniziativa, che si propone anche come occasione per valorizzare e informare sull’utilità di questo ulteriore strumento a disposizione dei cittadini e delle imprese, e che, dallo scorso gennaio, con il recepimento della convenzione tra Unioncamere e Autorità per l’energia elettrica, il gas e i servizi idrici, offre assistenza anche al verificarsi di controversie riguardanti questi ambiti.
 
Nei primi nove mesi del 2017, il Servizio di conciliazione camerale ha gestito 67 domande di mediazione relative a controversie fra imprese (20), fra imprese e privati (19) e fra privati (28), per un valore complessivo pari a circa 7 milioni di euro.
In Trentino, il Servizio di conciliazione è attivo fin dal 1998 e si avvale di mediatori qualificati tra cui dottori commercialisti, avvocati e ingegneri, che vengono nominati in base al tipo di controversia e alle esigenze delle parti.
Per quanto riguarda i settori di maggiore intervento, si segnalano i diritti reali, come la successione ereditaria, le divisioni e la locazione, il condominio e i contratti bancari e finanziari – materie per le quali è previsto il tentativo obbligatorio di conciliazione – ma anche il consumo e le prestazioni di servizi, che rientrano nell’ambito della mediazione volontaria.