Il 18 luglio a Levico Terme il sestetto Revensch
E' il primo spettacolo della Rassegna Jazz organizzata dall’Associazione musica.org – Gli altri sono in programma il 1° e l'8 agosto

Il il sestetto Revensch, capitanato dalla compositrice, sassofonista e cantante Helga Plankensteiner.
Saranno tre gli appuntamenti della rassegna di jazz organizzata dall’Associazione Culturale ed etichetta discografica nusica.org, con direzione artistica del bassista e compositore Alessandro Fedrigo e del sassofonista e compositore Nicola Fazzini.
La manifestazione si realizzerà con la collaborazione e il contributo del Consorzio Levico Terme in Centro Levico Terme; le tre serate si terranno presso la suggestiva cornice di Piazza della Chiesa in pieno centro storico (foto in basso).
I tre concerti jazz in programma di venerdì alle 21.00, il 18 luglio, 1 e 8 agosto, saranno a ingresso rigorosamente libero e gratuito, nell’intento di favorire una partecipazione ampia di pubblico com’è anche nella filosofia dell’etichetta digitale nusica.org «libera, ecologica e concettuale», che dal 2011 propone i dischi del proprio catalogo liberamente ascoltabili online e scaricabili.
I live coinvolgeranno musicisti professionisti di alto livello che presenteranno progetti stabili, longevi e di impatto, portati in tour negli ultimi anni.
Il genere proposto è un jazz «a portata d’orecchi» perciò di facile fruizione ma che non rinuncia alla propria complessità e stratificazione, nonché alla qualità sonora e alla giocosità di cui questa musica «si fa».
Il 18 luglio, il sestetto Revensch, capitanato dalla compositrice, sassofonista e cantante Helga Plankensteiner, che si completa con Paolo Trettel alla tromba, Hannes Mock al trombone, Michael Lösch al piano, Wolfgang Rabensteiner alla tuba e Enrico Tommasini alla batteria.
La loro musica è un pot-pourri di dixieland, klezmer e canzoni degli anni Venti in lingua tedesca, che ben si adatta agli strumenti messi in campo; questo curioso mix affianca a brani originali anche arrangiamenti di pezzi noti quali Smile, Alabama Song, Just A Closer Walk, allargando il proprio repertorio.
L’1 agosto, il Togetherness Trio che reinterpreta i più bei brani della tradizione jazzistica (gli standard jazz) a pezzi originali, con partecipazione e freschezza.
La particolarità del trio sta nella voce pregiata di Franco Nesti, contrabbassista e cantante, che si mescola con la pulsazione swingante di due giovani talenti del jazz veneto, Nicola Privato alla chitarra e Igor Checchini alla batteria.
Una formazione affiatata e coinvolgente per un concerto che intriga e appassiona.
L’8 agosto, infine, i Blue Naïf di Mattia Martorano al violino, Fabio Rossato alla fisarmonica, Andrea Boschetti alla chitarra e Alessandro Turchet al contrabbasso.
Il trio prosegue un’esperienza artistica inaugurata dallo storico apogeo del Jazz parigino negli Anni ‘30 e ’40: la tipica ritmica swing realizzata dalla pulsazione di chitarra e contrabbasso si unisce alla contaminazione con il linguaggio jazzistico afro-americano, ma anche con idiomi di provenienza folklorica; il riferimento all’immaginario sonoro è proprio del repertorio fisarmonicistico del Valsé Musette.