Gran bella impresa alpinistica realizzata da tre alpini
Gli Alpini Marco Farina, Marco Majori e Francois Cazzanelli, del Centro Addestramento Alpino hanno scalato il più grande strapiombo delle Alpi Occidentali

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A pochi mesi dall'apertura dell'annata che celebrerà i 150 anni della prima scalata al Cervino, arriva un'importante successo per i tre membri della Sezione Militare di Alta Montagna del Centro Sportivo Esercito.
Il 2015, per Cervinia ed il Breuil sarà l'anno della celebrazione dei 150 anni della prima scalata alla Gran Becca compiuta nel 1875 dall’inglese Edward Whymper.
Nel lontano 1969 Alessandro Gogna sigillò il proprio nome sulle rocce del Cervino tracciando, insieme al compagno Leo Cerruti, una via divenuta celebre e culminante su quel Naso di Z mutt che ha visto il 27 settembre 2014 la prima ripetizione italiana ad opera di tre alpinisti d'eccellenza dell'Esercito Italiano.
Il più grande strapiombo delle Alpi Occidentali è stato domato dopo 45 anni da Marco Farina, Marco Majori e François Cazzanelli appartenenti alla Sezione Militare di Alta Montagna del Centro Addestramento Alpino dell'Esercito Italiano.
Pochi dati tecnici descrivono, in essenza, le sue caratteristiche ed estreme difficoltà: il dislivello è di 1050 metri per tre zone ben distinte: 400 metri di terreno misto, 400 metri di parete verticale o strapiombante e 200 metri sulla parete nord vicino alla Cresta di Z mutt; difficoltà ED+.
L’impresa al Naso di Z mutt, insieme alle nuove vie recentemente aperte alle Petites Jorasses (via Fuga e ritorno 270m, 7a+/6b obbl.) e nel Gruppo Grandes Jorasses (via Cicci 250m, 7a/6b obbl.) e alle due ripetizioni alle Grandes Jorasses (parete Nord, via Colton/McIntyre VI/M6/1200m e via Dei Polacchi WI5/M5+/800m), completano l'attività di preparazione estiva svolta dagli Alpini.