Spettacolo al PalaTrento: Dolomiti Energia batte anche Avellino

Dolomiti Energia Trento - Sidigas Avellino 92-85 (25-24, 45-45, 68-60)

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La Dolomiti Energia Trentino conquista la quarta vittoria nelle ultime cinque gare battendo la Sidigas Avellino per 92 a 85: con questi due punti la formazione bianconera sale a quota 26 punti in classifica, confermandosi al quinto posto in coppia con Brindisi.
Davanti ai 3.200 del PalaTrento i ragazzi di coach Buscaglia hanno offerto una prestazione gagliarda che arriva alla fine di otto giorni durissimi con due trasferte ravvicinate in tre giorni: ora la squadra bianconera è attesa tra sette giorni da un’altra gara al PalaTrento, questa volta contro la Pasta Reggia Caserta.
 
 Cronaca della partita 
1° Q - Il ritorno di Marques Green nel basket italiano è subito bagnato da una tripla, marchio di fabbrica del folletto americano. Dopo 4 minuti sono già 16 i punti realizzati dai biancoverdi con Banks ed Harper sugli scudi.
Trento comunque non sta a guardare e ribatte colpo su colpo con le realizzazioni di un super Owens ed una spettacolare schiacciata in contropiede di Mitchell che vale il 17-20. A fine quarto Trento riesce a mettere il naso avanti per il 25-24 con cui si chiude la prima frazione.
 
2° Q - La Dolomiti Energia entra nel II periodo con il piglio giusto. Owens e la bomba di Grant danno subito 5 lunghezze di vantaggio.
Sembra un break importante, ma gli ospiti rientrano subito e a metà del quarto Avellino è avanti per 37-39.
Mitchell riesce a scardinare la difesa irpina con qualche giocata delle sue e al riposo si va sul 45 pari.
 
3° Q - Due schiacciate consecutive di Mitchell ed Owens inaugurano il terzo periodo. I ragazzi bianconeri sono nuovamente brillanti e con un 2+1 di Sanders tornano sul + 5 (60-55) dopo qualche minuto di sostanziale equilibrio.
A due minuti dal termine della frazione arriva anche il massimo vantaggio (+6) con una bimane di Grant ed una tripla di capitan Forray in rapidissima sequenza. Gli ospiti irpini sono bloccati e l'Aquila vola fino al 68-60 con cui si conclude la terza frazione.
 
4° Q - Anche se il distacco non è ancora importante, l'inerzia del match sembra in favore della Dolomiti Energia.
Tre liberi di Mitchell e la prima bomba di serata di Marco Spanghero regalano il +9 ai bianconeri. Avellino ovviamente non ci sta e si rifà sotto con i punti di Hanga e Anosike.
La Dolomiti Energia Trentino, però, è in serata positiva e lo spettacolo di Mitchell e compagni esalta il pubblico del PalaTrento che può festeggiare alla fine i propri giocatori per la vittoria che mantiene Trento nelle primissime posizioni.
 
 Il tabellino 
Dolomiti Energia: Forray 5, Sanders 10, Mitchell 27, Pascolo 17, Owens 17; Grant 9, Spanghero 5, Baldi Rossi 2, Armwood ne, Flaccadori ne. All: Buscaglia.
Sidigas Avellino: Green 6, Banks 19, Hanga 14, Harper 13, Anosike 12; Gaines 0, Cavaliero 13, Cortese 0, Trasolini 0, Morgillo ne, Lechthaler ne, Severini ne. All. Vitucci.
Arbitri: Roberto Begnis di Crema, Lorenzo Baldini di Firenze e Dario Morelli di Brindisi
Note - Tiri liberi: Trento 19/28 , Avellino 9/10. Tiri da tre punti: Trento 7/19, Avellino 8/21. Rimbalzi: Trento 35, Avellino 24. Spettatori: 3.178.
 
 I commenti a caldo   
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach Dolomiti Energia).
«In apertura di gara abbiamo trovato una Avellino aggressiva, su di giri, motivata dall'innesto di un giocatore importante come Marques Green. Noi eravamo in partita, ci siamo anche espressi bene in attacco chiudendo il primo quarto con 11-15 dal campo, ma è in difesa che avremmo potuto fare meglio.
«La nostra però è stata una gara giocata tutta a crescere: e quando siamo saliti di ritmo, grazie anche al contributo di Sanders e Forray prima, di Grant e Baldi Rossi poi, abbiamo trovato recuperi, stoppate, e tanto gioco in transizione, correndo in cinque e cercandoci molto.
«Abbiamo finito la partita con 21 assist, un bel dato, che dice di come la palla abbia girato bene. Questa era una partita per niente facile, quindi anche per questo la definirei una grande vittoria.»
 
FRANK VITUCCI (Coach Sidigas Avellino).
«Abbiamo sofferto molto la veemenza atletica di Trento, soprattutto per il modo con cui sono stati capaci di andare a rimbalzo d'attacco catturando il 40% dei rimbalzi offensivi disponibili.
«Abbiamo accettato un ritmo partita molto sostenuto e forse questo ha finito per essere un vantaggio per loro. Soprattutto nel terzo quarto, in cui la mia squadra si è quasi scoraggiata permettendo a Trento di fare il break che ha deciso la partita.
«Devo poi sottolineare che Mitchell ha fatto una grande gara, anche se forse è stato troppo protetto dagli arbitri. Lo dico senza però nulla togliere al valore della sua prestazione e della gara di Trento in generale.»