«Codroico, dal ’68 ai primi anni ’70»: dal figurativo all’astratto
Inaugurazione venerdì 26 ottobre a Palazzo Roccabruna a Trento in Via SS. Trinità

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Venerdì 26 ottobre, alle ore 18.00, sarà inaugurata la Mostra «CODROICO, dal ’68 ai primi anni settanta», dal figurativo all’astratto, allestita a Trento nelle splendide sale del Palazzo Roccabruna in via Santissima Trinità 24.
La Mostra, con il patrocinio del Comune di Trento, è stata organizzata dalle Associazioni Mafalda Donne Trento e dall’Inner Wheel Trento Castello e presenta il percorso di ricerca, nel campo delle arti figurative dell’architetto Roberto Codroico, attorno al ’68; un anno caratterizzato da scioperi e contestazioni degli studenti delle Università e degli operai, un anno di forti cambiamenti sociali e di costume che per Codroico ha inciso con il passaggio dal figurativo all’astratto.
Un percorso mentale e materico che lo stesso architetto racconta in una sorte di diario raccolto nella seconda parte del catalogo della mostra predisposto a cura, e con testo critico, dalla dottoressa Nicoletta Tamanini.
Nelle sale del Palazzo Roccabruna, in senso cronologico, le opere realizzate dal ’67 al ’77.
Inizialmente figure femminili e crocifissioni, con un linguaggio figurativo che risente dei modi di Matisse e Picasso, poi sperimentazioni con oggetti d’uso comune, con linee e colore che risentono della suggestione dei Dadaisti in modo particolare del maestro del cinema astratto Hans Richter.
Di poco posteriore l’influsso degli artisti del Wiener Aktionismus, da Kurt Kren, a Vlado Kristel e Otto Muel.
Queste e altre esperienze hanno caratterizzato il percorso di Codroico dal figurativo all’astratto.
La Mostra, ad ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico con il seguente orario:
Martedì-mercoledì dalle 9.00 alle 12.00 dalle 14.00 alle 17.00.
Giovedì-venerdì dalle 9.00 alle 12.00 dalle 14.00 alle 20.00.
Sabato dalle 17.00 alle 20.00.