Assemblea Risto3: tiene il fatturato e aumenta l’occupazione
Occupazione in leggera crescita, con 1.060 persone assunte, tenuta del fatturato, che si attesta sui 40,9 milioni di euro e reddittività in calo
Una cooperativa solida e in salute, che ha saputo garantire l’occupazione in un periodo non facile e che guarda al futuro con qualche preoccupazione per la crisi in generale e per alcuni appalti in scadenza, ma anche con nuovi progetti orientati alla sostenibilità ambientale e al benessere dei propri collaboratori e collaboratrici.
È questo il quadro presentato stamani agli oltre 400 soci di Risto3 riuniti in assemblea. Nel corso dell’appuntamento è stato eletto il nuovo consiglio di amministrazione, che ha confermato la presidente uscente, Sara Villotti.
Occupazione garantita per 1.060 persone
Risto3 ha mantenuto le promesse e ha saputo garantire l’occupazione a 1.060 persone (18 nuove assunzioni): 962 donne (90,8%) e 98 uomini (9,2%). Tra loro 96 collaboratrici e collaboratori non italiani, in rappresentanza di 23 Paesi.
Confermato anche nel 2013 quindi l’impegno della cooperativa trentina nell’offrire un’opportunità lavorativa stabile, che tenga conto anche delle esigenze di conciliazione dei tempi di vita e lavoro del proprio personale.
Un impegno dimostrato anche dalla certificazione base Family Audit, ottenuta dalla Provincia autonoma di Trento proprio come riconoscimento del percorso avviato per garantire un’organizzazione più attenta alle esigenze lavorative e familiari di chi lavora.
«Nel progetto che abbiamo delineato – spiega la presidente Sara Villotti – abbiamo previsto una serie di azioni in vari settori. Tra le più significative, la creazione di un fondo di solidarietà a sostegno di collaboratori e collaboratrici, una riorganizzazione aziendale che favorisca la conciliazione e la proposta di agevolazioni e sconti particolari per i dipendenti.»
Rimanendo in tema di attenzione al benessere dei lavoratori, Risto3 ha avviato il percorso per la certificazione OHSAS 18001, che identifica procedure particolari a maggiore garanzia della sicurezza e della salute di quanti lavorano all’interno dell’azienda.
Aumentano i costi, ma il bilancio tiene
Il fatturato tiene e si attesta sui 40,9 milioni di euro, soprattutto grazie al settore sanitario e a quello delle mense scolastiche. Preoccupa quindi l’impostazione degli appalti a livello provinciale.
«Confidiamo – spiega il direttore Stefano Raffaelli – che venga individuata una modalità che premi chi garantisca i lavoratori e offra prodotti di qualità, con preferenza per quelli a basso impatto ambientale e quindi del territorio. Purtroppo i segnali che abbiamo non vanno tutti in questa direzione e spesso viene premiato il prezzo più basso.»
Grazie a un’attenta gestione passata, la cooperativa oggi può contare su un patrimonio solido che le consente di progettare il proprio futuro con serenità, nonostante il periodo di crisi continui a farsi sentire. L’utile al 2,78% è in leggera flessione a causa dell’aumento dei costi del personale, che ad oggi ha un’incidenza del 48,34%, e delle materie prime alimentari.
Nel 2013 Risto3 ha gestito 263 strutture, tra ristoranti, bar, ristoranti aziendali o interaziendali, case di riposo, mense scolastiche, servendo 6,8 milioni di pasti. Attraverso il settore party la cooperativa ha seguito oltre 500 servizi di banqueting.
La ristorazione diventa eco
Ormai da diversi anni Risto3 è impegnata in una attenta politica di salvaguardia dell’ambiente, che si è concretizzata con la dotazione di un parco auto a metano, l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici, l’implementazione di sistemi di recupero del calore generato dal raffrescamento e di contenimento dei picchi di consumo, e l’adozione di politiche per la diminuzione dei rifiuti.
La novità di quest’anno consiste nel conseguimento del marchio «Ecoristorazione Trentino», nell’ambito del progetto avviato dalla Provincia autonoma di Trento per incrementare ed evidenziare la qualità ambientale della ristorazione trentina, con una particolare attenzione per le azioni volte a ridurre l’impatto ambientale.
Il nuovo cda
L’assemblea di oggi ha eletto il consiglio di amministrazione, che ben rappresenta Trento e le valli in cui la cooperativa è presente. 9 le donne che sono state votate su un totale di 15 membri.
Oltre alla presidente Villotti, i nuovi rappresentanti sono Stefano Magri, Andrea Cecco, Maja Munuz, Riccardo Camertoni, Fausto Potrich, Annalisa Zontini, Daniela Girardi, Cristina Betta, Bruna Festini, Maria Luisa Cont, Antonio Venditti, Renzo Pacher, Mariarosa Calliari, Donatella Bassetti. Come vice presidente è stato scelto Fausto Potrich.