I Carabinieri di Rovereto arrestano uno spacciatore gambiano
Lo hanno pizzicato mentre vendeva una dose nel parco Lungoleno Destro ed è risultato in possesso di 67 dosi di hashish
I Carabinieri della Compagnia di Rovereto hanno arrestato un ventenne per spaccio di stupefacenti.
I militari, che in questi giorni pieni di sole stanno ponendo maggiore attenzione alle frequentazioni dei parchi cittadini, hanno notato un giovane extracomunitario, già conosciuto, presso il parco Lungo Leno destro, e hanno predisposto un servizio di osservazione, che si è concluso positivamente.
Infatti, il 20enne gambiano è stato beccato mentre spacciava a altro giovane.
Immediatamente bloccati, venivano trovati in possesso dello spacciatore 67 dosi di hashish (43 grammi circa) e 100 euro, verosimilmente, provento dell’attività delittuosa.
Successivamente, veniva eseguita anche la perquisizione al suo alloggio di fortuna presso l’ex campo di Marco, dove sono stati trovati altri 600 euro, un coltello e materiale per il confezionamento della droga.
A termine delle operazioni di rito, l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia in attesa della direttissima, tenutasi nella mattinata odierna (patteggiato un anno e sei mesi con obbligo di firma a Trento), mentre l’altro ragazzo, identificato, è stato segnalato al Commissariato del Governo per la PAT quale assuntore di stupefacenti.
Nello stesso contesto, sono stati perlustrati i diversi parchi cittadini, controllando 75 persone.
Continua incessante l’attività di prevenzione nella Vallagarina da parte dei Carabinieri di Rovereto, che sia d’iniziativa e sia su richiesta del cittadino, con il costante e usuale impegno, assicurano la sicurezza di tutti, che non si limita ai soli controlli su strada, ma tendono anche alla formazione di una coscienza sociale già nelle scuole, quotidianamente monitorate dai militari per tenere lontano i più giovani dalla droga.
Numerosi sono gli incontri con studenti professori e genitori nelle scuole trentine che i Carabinieri del Provinciale di Trento tengono per cercare di creare un network, per promuovere interventi educativi e in-formativi, in grado di fornire strumenti efficaci a riconoscere e combattere il disagio e gli stili di vita a rischio.