Affitti, a Trento canoni calati in media di 50 euro al mese (-7%)

Per l'ufficio studi Solo Affitti la pandemia ha colpito soprattutto il centro città, e per bilocali (-9%) e quadrilocali (-8%) canoni medi ridotti fino a 60-80 euro

Nel 2020 il canone di affitto delle abitazioni a Trento è calato mediamente di 50 euro al mese rispetto al 2019 (-7%) con bilocali e quadrilocali diminuiti anche di 60-80 euro.
Dalla rilevazione Solo Affitti, franchising immobiliare leader in Italia per l’affitto con oltre 300 agenzie e presente in città in via Piave 70, emerge che nell'ultimo anno il prezzo d'affitto medio in città è sceso, in linea con la media italiana (-7,5%), a 687 euro mensili, per la prima volta dopo due anni al di sotto «quota 700», ma comunque su livelli più alti rispetto alle vicine Trieste (542 euro) e Venezia (665).
È il centro della città a soffrire maggiormente per la crisi con una discesa dei canoni superiore alle altre zone della città con quadrilocali in picchiata del 13%, quasi il doppio della media.
 
  CON LA PANDEMIA SOFFRE IL CENTRO CITTÀ, BILO (-9%) E QUADRILOCALI (-8%) 
A Trento la pandemia ha colpito duramente i canoni d'affitto soprattutto dei bilocali, la tipologia di appartamento più richiesta dagli inquilini (36,9%), con una discesa media del 9% che tocca punte del -11% in periferia.
Il prezzo d'affitto di quadrilocali e grandi metrature (-8% di media) è crollato soprattutto in zone di pregio (-8%) e centro città (-13%) mentre ha tenuto meglio in periferia (-6%).
Per trilocali e monolocali il 2020 si è chiuso con una flessione media del 4%.
In zona di pregio un appartamento di grandi metrature arriva a 1.200 euro mensili d’affitto (nel 2019 erano 1.300), livelli simili a Bologna e Venezia, superati soltanto da Milano e Roma.
Per vivere in un mono o bilocale servono rispettivamente circa 680 e 750 euro al mese.
Se ci si sposta in zona semicentrale o periferica il canone medio per queste tipologie di appartamento scende a 550/600 fino a 470/550 euro al mese.
Per un trilocale in affitto a Trento si può spendere dai 950 euro mensili in zona di pregio, 850 in centro città, 780 in zona semicentrale e 680 in periferia.
Il costo del garage incide mediamente per 120 euro, solo a Genova, tra i capoluoghi italiani, costa di più (150 euro) mentre senza arredamento si può risparmiare fino a 100 euro.
 
  A TRENTO IN AFFITTO PER LAVORO E PER STUDIO 
Il 25% di chi richiede casa in affitto a Trento lo fa per motivi di lavoro e il 20% per motivi di studio confermandosi città «universitaria» nel panorama nazionale superata soltanto da Catanzaro (35%).
Quasi la metà degli inquilini (40%) sono coppie senza figli, mentre 1/4 sono coppie con figli come chi vive da solo. Solo il 10% degli inquilini vive in condivisione.
La maggior parte degli affittuari trentini sono italiani (70%), il 20% proviene da paesi extra-Ue e il 10% è rappresentato da cittadini comunitari.
Un elemento accomuna oltre la metà (52%) degli inquilini: quella in affitto rappresenta l’abitazione principale.
Un immobile si affitta molto più velocemente in zone semicentrali, bastano in media anche due settimane.
 
 PER L’80% DEI CONTRATTI LA SCELTA È IL CANONE CONCORDATO 
Il contratto a canone concordato consente agli inquilini di pagare un prezzo d’affitto calmierato e ai proprietari di beneficiare di vantaggi fiscali come la cedolare secca al 10% e sconto IMU del 25%.
Questa tipologia rappresenta l’80% dei contratti d’affitto a Trento tra concordato 3+2 (45%), concordato per studenti (15%) e il concordato transitorio (20%).
Il 15% utilizza invece un contratto libero 4+4, mentre il 5% quello completamente libero.