Enrico Merlin: «1000 dischi per un secolo»
Sarà presentato giovedì 22 febbraio all’auditorium di Palazzo dei Panni, con ascolti musicali commentati. – Inizio alle 20.45, ingresso libero
Titolo: 1000 dischi per un secolo
Autore: Enrico Merlin
Editore: Il Saggiatore, 2023
Presentazione: il 22 febbraio ad Arco
Pagine: 1.846, Rilegato
Prezzo di copertina: € 59
Presentazione
Per i giovedì del circolo di cultura La Palma, il 22 febbraio all’auditorium di Palazzo dei Panni Enrico Merlin, storico della musica, divulgatore, compositore e chitarrista, presenta la nuova edizione del suo libro «1000 dischi per un secolo».
Inizio alle 20.45, ingresso libero. Con ascolti musicali commentati.
Descrizione
Dalla Tosca al ragtime, fino al glitch e al metal estremo passando per Arnold Schönberg, Nino Rota, i Beatles, John Coltrane, Bruce Springsteen, i Blur: questo è il tragitto sonoro disegnato da Enrico Merlin sui solchi dei dischi che hanno segnato e rivoluzionato il modo di concepire e fare musica.
Tra palchi e studi di registrazione, aneddoti e citazioni, copertine e formazioni, Merlin traccia la panoramica completa di cento anni di conferme, rotture e continue evoluzioni, ribaltamenti di stili e generi, innovazioni tecnologiche e nuove correnti culturali.
«1000 dischi per un secolo» è un viaggio anno per anno, opera per opera, in un universo sonoro sconfinato, i cui riverberi continueranno a parlarci e a raccontare di noi anche dopo che l’ultima puntina si sarà sollevata dall’ultimo piatto.
L’autore
Enrico Merlin (Milano, 1964), storico della musica, divulgatore, compositore e chitarrista, è riconosciuto quale uno dei massimi esperti della musica di Miles Davis e negli anni Novanta è stato nominato da Gordon Meltzer (ultimo produttore dell'artista) discografo ufficiale.
Dell'artista ha inoltre compilato il catalogo commentato delle opere edite e inedite, in parte pubblicato in edizioni cartacee e multimediali (tra cui il corredo discografico del DVD «A Different Kind of Blue – Miles Davis at Isle of Wight», Eagle Vision).
È stato ideatore e curatore delle mostre multimediali «I suoni di Miles Davis» per Veneto Jazz Festival nel 2006, «Miles Davis, tra visibile e invisibile» per Clusone Jazz nel 2009 e «Kind of Miles» per i Teatri di Reggio Emilia nel 2011.
Nel 1996 è stato invitato al convegno annuale dedicato a Miles Davis alla Washington University di St. Louis, dove ha presentato un'innovativa teoria relativa all'uso di «frasi in codice» come sistema di conduzione non verbale.
La trascrizione dell'intervento è stata successivamente assunta quale testo di riferimento nel corso «Music E-145, Electronic Music, History and Aesthetics of Popular Music Since the 1960s» presso la Harvard University Extension School.
Nel settembre del 2009 ha pubblicato per Il Saggiatore il libro «Bitches Brew – Genesi del capolavoro di Miles Davis», scritto in coppia con Veniero Rizzardi; il volume è stato tradotto anche in spagnolo e pubblicato da Global Rhythm.
Nel novembre del 2012, sempre per Il Saggiatore, è uscito «1000 dischi per un secolo. 1900-2000», volume di 960 pagine dedicato alla storia della musica occidentale del XX secolo vista attraverso l'evoluzione del supporto fonografico e i principi innovativi dei linguaggi musicali.
Tiene con regolarità seminari presso scuole di specializzazione musicale e conservatori nazionali.
Nel 2014 entra a far parte del prestigioso corpo docenti dei seminari di Nuoro Jazz. Dal 2003 è direttore artistico di Non Sole Jazz Festival, ora Trentino in Jazz.
Musicista e compositore
Enrico Merlin è anche musicista e compositore.
Nel ruolo di chitarrista e manipolatore sonoro ha partecipato a oltre 40 produzioni discografiche (tra cui con Steven Bernstein, Giorgio Gaslini, Michael Manring, Rova Saxophone Quartet, e Markus Stockhausen) e a molti festival internazionali, al fianco di artisti di primo piano (tra cui Luca Aquino, Carla Bley, Mederic Collignon, Garrison Fewell, Paolo Fresu, Mark Baldwin Harris, Lee Konitz, Gianluca Petrella, Gavino Murgia, Enrico Rava, Boris Savoldelli, Maria Schneider, Giovanni Sollima, Elliott Sharp, John Surman, Steve Swallow, Henry Threadgill, Tino Tracanna).
È stato leader di diverse formazioni, tra cui Tiger Dixie Band e Funky Football e, più recentemente, del Merlin UN-Covered Music Project, gruppo selezionato dalla rivista JazzIt per rappresentare il nuovo jazz italiano alla trasmissione televisiva Webnotte di Repubblica TV, Radio Capital TV e Molester sMiles.
Tra le produzioni discografiche più recenti spiccano il disco in solo «Unframed... Straight Ahead!», «Pale Blue Dot» e il tributo a Frank Sinatra in duo con Francesco Cusa a nome Frank Sinapsi.