Ad Ala un corso di autodifesa per la sicurezza delle donne

Il corso verrà presentato lunedì 7 ottobre alle 20 al Palatennis dall'insegnante Eros Aspromonte, fondatore del metodo Krav Maga Plus

Imparare a difendersi da sole per aumentare consapevolezza e fiducia in sé stesse, elementi chiave per la sicurezza personale.
Per questo motivo l'associazione «Nessuno mi giudichi» e l'amministrazione comunale hanno voluto attivare un corso di autodifesa gratuito dedicato a tutte le donne residenti ad Ala, di ogni fascia d'età.
Il corso verrà presentato lunedì 7 ottobre alle 20 al Palatennis di Ala (grazie alla disponibilità del Tennis Club Ala) dall'insegnante Eros Aspromonte, fondatore del metodo Krav Maga Plus.

Durante la serata verrà tenuta una parte di dimostrazione pratica di ciò che verrà trattato. Il percorso si svolgerà nelle giornate di sabato 19 ottobre dalle 10 alle 12 al Palatennis, e sabato 26 ottobre sempre dalle 10 alle 12 nella palestra delle scuole elementari di Serravalle, per dare l’opportunità anche alle donne che abitano nelle frazioni a nord di potervi partecipare.
Nelle sessioni di lavoro del corso non si impareranno soltanto i metodi di difesa dagli attacchi fisici più imprevedibili, ma anche le strategie mentali e psicologiche per affrontare tali situazioni, aiutando le donne a sentirsi più sicure e più consapevoli delle proprie potenzialità, oltre che a poter rispondere in caso di situazioni di pericolo.
 
«È un ambito inedito per l'amministrazione comunale; per noi attivare iniziative di questo tipo è una novità, ma è perfettamente in linea con gli obiettivi che ci siamo prefissati nel programma amministrativo, ovvero rafforzare l'attenzione verso il mondo femminile e alla sua complessità, una questione sia culturale che sociale», – è il commento della vicesindaca Michela Speziosi e dell'assessore alle pari opportunità Francesca Aprone.
 
«La sicurezza dei nostri concittadini – aggiunge l'assessore con delega alla sicurezza Vanessa Cattoi – è prioritaria per questa amministrazione comunale.
«Vogliamo promuovere una cultura della sicurezza delle donne anche a fronte delle notizie che apprendiamo dai terribili fatti di cronaca sui femminicidi, ma anche in un’ottica preventiva rispetto a possibili situazioni di rischio e aggressioni.
«Per questo motivo è per noi fondamentale l’organizzazione, con il supporto di istruttori qualificati, di corsi specifici di autodifesa che sappiano promuovere la propria capacità di difendersi e di reagire psicologicamente di fronte ad un episodio di violenza.»