Artificieri, una settimana sull’Altipiano
I Genieri di Trento hanno bonificato 24 ordigni sull’Altopiano di Asiago

I tecnici del 2° Reggimento Genio Guastatori alpini di Trento hanno neutralizzato diversi pericolosi proietti risalenti al Primo Conflitto mondiale, che ancora costellano i monti ed i boschi dei Sette Comuni dell’Altipiano di Asiago.
In collaborazione con la Stazione Forestale sono stati distrutti in loco, in una settimana, proietti di bombarda, granate da 152,149 e 75 millimetri ed una bomba a mano pre-frammentata.
Un lavoro notevole che da anni in questa zona, teatro di conflitto un secolo fa, viene eseguito con il coordinamento del Comando Forze di Difesa Interregionale Nord di Padova, dove in particolare nel corso del 2015 sono stati resi inerti oltre 80 ordigni delle stesse varietà, tipiche di questi scenari alpini.
Un impegno costante, dunque, quello dei genieri della Brigata Alpina Julia nella bonifica di ordigni esplosivi e residuati bellici, che al contempo li vede operare quotidianamente anche nelle aree montane contermini del Trentino Alto Adige e del Bellunese.
Questo compito è dedito a tutelare l’incolumità dei cittadini, che per molteplici motivi si imbattono in queste rimanenze belliche antiche, spesso in pessime condizioni ma pur sempre inaffidabili.
Nel corso del 2015, il 2° Reggimento Genio Guastatori Alpini ha bonificato oltre 800 ordigni nella propria area di competenza, manufatti di differente fabbricazione e natura, risalenti al Primo ed al Secondo Conflitto Mondiale, oltre ai vari proietti d’artiglieria, anche bombe da mortaio e le ben più grandi bombe d’aereo.
In particolare nella provincia di Vicenza sono stati oltre 400 gli ordigni resi innocui, oltre 250 in quella di Trento, oltre 70 in Provincia di Belluno, oltre 30 in Provincia di Padova ed oltre 10 in quella di Bolzano, durante operazioni condotte in completa sinergia con le rispettive Prefetture e Commissariati di Governo.