Degradè, finito il murale che promuove inclusione sociale
Ha preso nuova vita la parete del sottopasso della ferrovia sulla pista ciclabile in prossimità dei Giardini Lungo Fersina

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Lo scorso fine settimana ha preso nuova vita la parete del sottopasso della ferrovia sulla pista ciclabile in prossimità dei Giardini Lungo Fersina, prima deturpata da scritte e graffiti, grazie alla realizzazione di un’opera di arte collettiva che ha utilizzato il linguaggio della street art e un percorso partecipato e aperto agli abitanti del quartiere per lanciare un messaggio di inclusione sociale, dialogo e convivenza.
È stato così raggiunto l’obiettivo del patto di collaborazione Degradè, proposto da Silvia Gadda, in qualità di rappresentante di un gruppo informale di cittadini e referente del collettivo Contra la Pared, e a cui hanno aderito l’Associazione sportiva dilettantistica Intrecciante, Arte Migrante, l’Associazione Alchemica e l’Associazione Il Gioco degli Specchi.
Il patto, stipulato nell’ambito del regolamento per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, si inserisce nel contesto delle attività messe in campo dall’Amministrazione comunale per sostenere i cittadini che vogliono salvaguardare il decoro urbano, contrastando in particolare il vandalismo grafico che contribuisce in maniera sensibile ad aumentare il degrado urbano e il senso di insicurezza dei cittadini e a danneggiare il patrimonio culturale.
Il servizio Beni comuni e gestione acquisti ha coinvolto nell'istruttoria il servizio Gestione strade e parchi e il servizio Cultura, turismo e politiche giovanili per la valutazione degli elementi tecnici di fattibilità e la Circoscrizione di San Giuseppe - Santa Chiara per le valutazioni di opportunità, ottenendo altrettante valutazioni positive.
È stata coinvolta anche la Rete Ferroviaria Italiana – Direzione territoriale produzione Verona, in quanto proprietaria del sottopasso ferroviario, che ha rilasciato il nulla osta alla realizzazione del murale, formulando alcune indicazioni di cui si è tenuto conto nella coprogettazione.