La città di Trento ringrazia e saluta Coach Buscaglia

Il sindaco Alessandro Andreatta ha organizzato un incontro pubblico in piazza Battisti a Trento per ringraziarlo di quanto ha fatto per la città

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Dopo 13 anni, 544 partite, la promozione in A, l’accesso ai playoff e le due finalissime, Maurizio Buscaglia si meritava un saluto ufficiale da parte della città di Trento.
E per questo il sindaco Alessandro Andreatta ha organizzato un incontro pubblico in piazza Battisti a Trento per ringraziarlo ufficialmente.
 

 
«Amico della città, educatore. Persona vera e narratore autentico di fatti e di piccole e grandi imprese.»
Queste le parole riservate a coach Buscaglia nel saluto di Andreatta.
«Il coach – ha detto il sindaco – è stato fin dal primo giorno una persona credibile, dote rara di questi tempi, e capace di coinvolgere e appassionare tifosi e cittadini, innamoratisi presto del suo carisma e della sua genuina umiltà e umanità.»
 

 
«Non nego che avrei voluto vederlo all'Aquila Basket almeno fino al 2047 – ha aggiunto l'assessore comunale allo sport Uez, – ma in questi 13 anni coach Buscaglia ha saputo non solo dare impulso alla pallacanestro nel nostro territorio ma più in generale al movimento sportivo. Gli saremo per sempre grati e riconoscenti.»
 

 
In effetti, in quali altre occasioni la città di Trento ha potuto attirare un così foto pubblico davanti alla TV dei canali sportivi della Rai?
Coach Buscaglia ci ha fatto vivere il sogno di una città «sportiva» in grado di competere con il resto del mondo.
Non abbiamo vinto lo scudetto, non ancora, ma non abbiamo mai provato delusione per questo.
Tutta la città è cresciuta con (e come) la squadra di Coach Buscaglia. E questo, come è scritto nella dedica sulla foto della Torre Civica regalata dal Sindaco, è il più grosso risultato che Maurizio ha hasciato alla città che lo ha adottato.