27ª edizione del Premio «Giardino d'Europa»
È stato assegnato ex aequo a due veronesi e al trentino Quinto Canali
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Domenica 20 giugno a Caprino Veronese si è tenuta la cerimonia di consegna del premio «Giardino d'Europa».
Giunto alla sua 27ª edizione, il premio è volto a segnalare persone, gruppi, enti, associazioni che lavorano o si impegnano per il Monte Baldo.
Il titolo omaggia la definizione di Hortus Italia e coniata dal medico cremonese Giovanni Battista Olivi alla fine del Cinquecento e poi estesa nei secoli a Hortus Europae: ed è proprio nel solco di questa ben specifica visione culturale e turistica del Monte Baldo, conscia del suo complesso patrimonio storico-naturalistico, che si colloca l'impegno di coloro che vengono premiati.
Il premio è promosso da Centro Turistico Giovanile Animatori Culturali e Ambientali del Monte Baldo; Unione Montana del Baldo-Garda; Comune di Caprino Veronese; L'Altro Giornale.
Il riconoscimento è stato assegnato ex aequo a due veronesi e ad un trentino, nella convinzione che il Monte Baldo rappresenti un territorio unitario e unito al di là delle sue suddivisioni amministrative interne.
Alla presenza di una cinquantina di persone, presso la malga Colonei di Pesina (Caprino Veronese), i premi sono stati conferiti a Generazione G di San Zeno di Montagna ed al suo presidente Monica Aloisi; a Silvano Castelletti di Brentino Veronese; a Quinto Canali di Castione «per il suo impegno civile per il territorio baldense e le comunità che lo abitano, declinato in estese e articolate attività politiche, sociali e culturali volte al riconoscimento dell'identità culturale baldense».