Nuove iniziative per la residenzialità universitaria in Trentino

Pubblicato l’elenco degli immobili idonei per l’incremento degli alloggi universitari

Sono stati resi pubblici gli esiti della valutazione da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca per l’individuazione delle strutture idonee da destinare ad alloggi e residenze universitarie, con l'obiettivo di potenziare la disponibilità alloggiativa per studenti universitari, attraverso l’utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Questa valutazione fa seguito all'Avviso pubblicato nel maggio 2023, finalizzato all’individuazione di manifestazioni di interesse da parte di soggetti che intendono rendere disponibili immobili da destinare ad alloggi o residenze universitarie per studenti delle istituzioni della formazione superiore.
 
Scopo di questo intervento, rivolto ad una platea molto ampia di possibili interessati (enti per il diritto allo studio, università e privati) è la creazione di 52.500 posti alloggio, che si aggiungeranno, entro il 2026, ai 7.500 già assegnati.
La risposta è stata considerevole e sono stati dichiarati idonei a livello nazionale 67.292 posti alloggio, di cui 15.104 di soggetti pubblici, 50.524 di soggetti privati e 1664 di enti ecclesiastici. Per quanto riguarda il Trentino, sono state presentate domande per un totale di 1181 posti alloggio tra Trento e Rovereto, di cui 471 tra Opera Universitaria e Università, e 710 da parte di privati.
 
Il prossimo step sarà un nuovo bando che assegnerà un finanziamento pari a circa 20.000 euro a posto alloggio per la copertura delle spese di gestione, che richiederà anche ai privati di destinare il 20% di queste nuove residenze agli studenti del diritto allo studio, mentre il restante 80% sempre a studenti, però a mercato libero.
Come spiega la presidente di Opera Universitaria Maria Laura Frigotto, «Grande soddisfazione nel registrare la risposta del territorio a questa iniziativa di potenziamento della presenza universitaria a Trento e Rovereto, sia da parte di enti pubblici che di privati. Di fronte alla contrazione del mercato alloggiativo, infatti, la partnership pubblico-privato è la chiave per ampliare la disponibilità di posti per il diritto allo studio».
 
Opera Universitaria ha partecipato a questa manifestazione di interesse con 364 posti, iniziando dalla Residenza Santa Margherita, che sarà inaugurata nel corso del 2024, ed inserendo anche lo studentato previsto a Rovereto.