A Rovereto «Itinerari Jazz» parte con il quartetto «Enchantment»

Sabato 27 ottobre all'Auditorium Melotti il secondo concerto della sessione autunnale

Il Festival Itinerari Jazz, organizzato dal Centro Servizi Culturali S. Chiara e dall'Ufficio Cultura del Comune di Rovereto con il contributo della Provincia autonoma di Trento, proporrà sabato 27 ottobre all'Auditorium «Melotti» il secondo concerto della sua sessione autunnale.
Il quartetto denominato «Enchantment» nasce in occasione di un omonimo progetto discografico dedicato a Nino Rota nell'anno del centenario dalla sua nascita, registrato da Bosso nel giugno 2011 in Inghilterra nei prestigiosi Air Stydjps di Londra, con i tre musicisti e la London Symphony Orchestra diretta dal Maestro Stefano Fonzi.
 
Un album che ha regalato al trombettista torinese numerosi riconoscimenti internazionali di pubblico e critica.
Fabrizio Bosso è un trombettista di indiscusso valore: con lui lo strumento pulsa di vitalità e virtuosismo, si avventura in acrobazie spericolate, modella timbri e sfumature di raffinata filigrana.
 
«Ho voluto portare la musica di Nino Rota verso il mio mondo, racconta Fabrizio Bosso. Ho conosciuto il maestro Stefano Fonzi e abbiamo lavorato assieme per quasi sei mesi. Bisognava soprattutto sistemare la parte jazz. L’incontro con London Symphony è avvenuto immediatamente a seguito di una richiesta via mail di Fonzi. Hanno visto alcune mie esibizioni su Youtube e dopo due ore ci hanno risposto di sì. Sono dei grandi professionisti, già abituati a lavorare in una chiave più pop con musicisti come Sting e Peter Gabriel, che hanno preso a cuore il progetto.»
 

 
Il gruppo si è poi sviluppato su coordinate proprie, non necessariamente legate al repertorio del grande compositore milanese, anche se brani come The Godfather, La Dolce Vita e Otto e Mezzo continuano a innervare le proposte del quartetto insieme alle composizioni originali dei suoi componenti, tutti autori di pregio.
La formazione riunita da Bosso offre l'occasione di ascoltare il lavoro di solisti splendidi.
 
Tra questi, il giovane pianista Claudio Filippini, senza dubbio uno dei talenti più solidi e vivaci scaturiti negli ultimi anni sul panorama nazionale.
Messosi in luce al fianco di Maria Pia De Vito e Giovanni Tommaso dopo aver vinto nel 2003 il concorso Massimo Urbani, Filippini ha sviluppato un pianismo in cui la profonda conoscenza della tradizione si coniuga alla fresca originalità.
 
Il musicista guida ora formazioni proprie e ha pubblicato di recente un bel disco in duo con il trombettista Fulvio Sigurtà.
Il contrabbassista Rosario Bonaccorso non ha certo bisogno di presentazioni: il suo lavoro accanto a Enrico Rava e Stefano di Battista rappresenta l'aspetto più evidente di un'attività che lo ha visto insieme a tanti grandi, del calibro di Elvin Jones, Gato Barbieri, Lee Konitz, Dianne Reeves.
 
Il batterista Lorenzo Tucci è al fianco di Bosso fin dalla fondazione dell'apprezzato quintetto High Five, circa dieci anni fa.
Tra le sue collaborazioni, spiccano quelle con il sassofonista Rosario Giuliani e con il vocalist Mario Biondi, ma anche con Phil Woods, Tony Scott, Mark Turner.
 
Il concerto a Rovereto arriva in un momento particolarmente florido nel percorso artistico del trombettista piemontese.
Dopo il successo di Enchantment e di Vamos (pubblicato ad aprile con i Latin Mood assieme a Javier Girotto), Fabrizio Bosso è attualmente impegnato nella realizzazione di un nuovo album che uscirà entro il 2012.
 
Sabato 27 ottobre i riflettori dell'Auditorium «Melotti» si accenderanno, per il concerto del FABRIZIO BOSSO «ENCHANTMENT» QUARTET , alle ore 21.00.