San Valentino: ristorante e luna di miele per milioni di italiani

Fipe prevede oltre 5 milioni di clienti nei ristoranti il 14 febbraio, mentre gli acquisti di gioielli supereranno quelli del 2020 e del 2021. Pochi fiori

La cena al ristorante per celebrare la festa degli innamorati resta la scelta preferita tra le coppie italiane per celebrare la ricorrenza di San Valentino.
Anche quest’anno, infatti, saranno 5,3 milioni i clienti dei 130mila ristoranti del Paese: un numero in crescita rispetto al 2022 e sui livelli del periodo pre-pandemia.
A prevederlo è Fipe-Confcommercio, che stima una spesa complessiva intorno ai 270 milioni di euro.
 
Il 60% dei ristoranti offrirà martedì prossimo promozioni speciali e menu dedicati, con piatti ad hoc che con nel nome e nell’aspetto richiamano il tema dell'amore.
Il menu sarà per lo più a pacchetto, per una spesa media intorno ai 50 euro.
Altre iniziative speciali riguarderanno l'offerta di aperitivi e cocktail a tema (lo farà il 14% dei ristoranti) e gli omaggi e i gadget alla clientela (14% anche in questo caso).
Inoltre, il 7% offrirà un intrattenimento musicale (principalmente musica di sottofondo) per far respirare ai clienti l'atmosfera tipica della festa degli innamorati.
 
Anche una breve fuga a due nel fine settimana è un'opzione particolarmente apprezzata da molti innamorati.
Confcommercio-Swg prevede una spesa media di 350 euro a persona per una «luna di miele» che sarà prevalentemente di due notti al massimo.
Le mete preferite saranno montagna e piccoli borghi, per un giro d'affari complessivo di 2,2 miliardi di euro.
 
 Per i preziosi crescita stimata intorno al 20%   
Per la festa degli innamorati, Federpreziosi, la Federazione nazionale delle imprese orafe, gioielliere, argenterie, orologiaie, prevede che gli acquisti di gioielli supereranno quelli del 2020 e del 2021 e i risultati saranno forse addirittura migliori del periodo pre Covid. La stima è di una crescita intorno al 20%.
Anche se i compleanni, le festività natalizie e gli anniversari sono ai primi posti nella classifica delle ricorrenze privilegiate per l'acquisto di preziosi da regalare, per la Federazione San Valentino continua a tenere una buona posizione.
«In questi tempi incerti, poi, con l'inflazione galoppante, oltre al valore romantico il gioiello può essere anche un investimento.»
 
Nonostante il boom dell'e-commerce, il negozio fisico «rimane un punto di riferimento per gli acquisti».
I consumatori preferiscono infatti vedere con i propri occhi e farsi un'idea dal vivo di cosa regalare al proprio innamorato. Senza contare l'importanza del consiglio del gioielliere che sa sempre indirizzare il cliente e guidarlo.
«Gioielli in oro e in argento sono le tipologie di gioielli più acquistate dai consumatori italiani – ha aggiunto il direttore di Federpreziosi, Steven Tranquilli – e nel caso di questa particolare ricorrenza in cui predomina il romanticismo le scelte andranno certamente a oggetti con il più classico simbolo che quello del cuore.
«Quindi ciondoli, bracciali e anelli anche con pietre di colore, privilegiando il rosso. Prevedibile il successo anche dell’intramontabile tutto bianco.»
 
 Federfiori: «Un San Valentino sotto tono»  
Se per la festa degli innamorati i ristoranti e i gioiellieri hanno stimato una crescita per il comparto, non sembrano altrettanto buone le premesse dei fioristi.
Secondo Federfiori, la Federazione di categoria aderente a Confcommercio, la situazione economica incerta, il caro bollette, la guerra ed uno strascico di pandemia peseranno infatti sulle vendite per questo San Valentino.
Tanto più che il rincaro delle materie prime inciderà inoltre per il 30% sul prezzo finale.
«La nostra categoria – ha spiegato Federfiori – non può disporre di grandi mezzi per la pubblicizzazione, fortunatamente il Festival di Sanremo, di cui si è parlato molto in questi giorni, ha dato ampio spazio alla promozione e al consumo dei fiori e l’utente finale certamente ne terrà conto.»