Il Tour of the Alps è pronto: si svolgerà dal 18 al 22 aprile 2022

La 45ª edizione si snoderà nei territori dell’Euregio, Trentino, Alto Adige e Tirolo, per un totale di 726,6 km. Le squadre al via 18, con ciclisti di fama mondiale

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Lopez, Landa, Froome, Geoghegan Hart, e ancora Porte, Pinot, Bardet, Kelderman, Bilbao, Carthy, Sivakov: tanti protagonisti del ciclismo mondiale si preparano a fare rotta sull’Euregio per il Tour of the Alps, che dal 18 al 22 aprile vivrà la sua 45ª edizione, fedele al suo cliché di gara appassionante e spettacolare, grazie ai suoi percorsi impegnativi ed ai chilometraggi contenuti.
Le strade dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino ospiteranno cinque giorni di sfida senza confini, aprendo di fatto la stagione delle gare a tappe dopo la primavera all’insegna delle classiche del nord.
Sarà spettacolo assicurato, tanto sulle strade euro-regionali quanto sui teleschermi di tutto il mondo. Il Tour of the Alps ha presentato quest’oggi, martedì 5 aprile, a Trento, presso la sede di Trentino Marketing, la copertura mediatica dell’edizione 2022 e le nuove maglie di leader disegnate da Alé Cycling.
 

 
L’evento euro-regionale potrà godere di due ore di diretta al giorno. Il pubblico del grande ciclismo potrà seguire la corsa in diretta su Eurosport 1 ed Eurosport Player, che diffonderanno il segnale in Europa, Est Asiatico, USA, Canada, Sudamerica, America Centrale, Area Pacifico e Subcontinente Indiano, oltre che su RaiSport (Italia), L’Equipe TV (Francia) e TV2 (Danimarca).
Oltre ad Eurosport Player e GCN, la corsa a tappe euro-regionale sarà visibile anche su altre piattaforme online, a cominciare dalla pagina Facebook e dal canale Youtube di PMG Sport.
Delle 18 compagini che lunedì 18 aprile prenderanno il via da Cles, ben 10 appartengono alla categoria UCI World Tour, ad annunciare un’altra edizione dagli altissimi contenuti tecnici. Non farà parte della carovana la compagine russa Gazprom-Rusvelo, a causa della revoca della licenza da parte della UCI.
 

 
Fra gli atleti di punta annunciati ci sono il colombiano Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan), i transalpini Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) e Romain Bardet (Team DSM), i baschi Mikel Landa e Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), gli inglesi Chris Froome (Israel-Premier Tech) e Hugh Carthy (EF-Education-EasyPost), l’olandese Wilco Kelderman (Bora-Hansgrohe) e l’ambizioso trio della INEOS-Grenadiers, formato da Richie Porte, Pavel Sivakov e Tao Geoghegan Hart. Con gli ultimi bollettini ancora in arrivo, tuttavia, la conferma di ulteriori grandi firme non è affatto da escludere.
Fra gli atleti di casa, le speranze sono riposte sui trentini Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious), Davide Bais (Eolo-Kometa), Mattia Bais (Drone Hopper-Androni), sui tirolesi Felix Gall (Ag2r La Mondiale), Hermann Pernsteiner (Bahrain-Victorious), Patrick Gamper (Bora-Hansgrohe), e sui ragazzi del Tirol KTM Cycling Team, unica formazione Continental al via in rappresentanza del Tirolo.
 

 
 Hanno detto  
Roberto Failoni (Assessore all'artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia Autonoma di Trento).
«Le due tappe trentine del Tour of the Alps porteranno in mondovisione tanti territori del Trentino, non solo la Val di Non e il Primiero ma anche Trento, Valsugana e la Val di Fiemme.
«I grandi risultati anche degli ultimi Europei di Trento motivano la nostra provincia a credere sempre di più nel ciclismo, straordinario veicolo di marketing territoriale, per di più per un'area come la nostra particolarmente vocata a questa attività.»
 
Maurizio Rossini (Amministratore Delegato Trentino Marketing).
«Grazie alla cooperazione tra Trentino, Alto Adige e Tirolo, il Tour of the Alps è cresciuto anno dopo anno, valorizzando i nostri territori in un contesto internazionale.
«Non esiste uno sport più efficace del ciclismo per promuovere le bellezze dell'Euroregione, che, grazie all'importante distribuzione televisiva, entrano nelle case di tutti gli appassionati.»
 
Paola Mora (Presidente CONI Trentino).
«Lo slogan Euregio Experience esalta il significato del Tour of the Alps perché questo evento è molto più di una gara, ma un’esperienza globale, in quanto lo sport rappresenta il veicolo di tanti valori, a cominciare dalla sicurezza.»
 
Giovannina Collanega (Presidente FCI Trentino).
«Il Tour of the Alps è una corsa meravigliosa in quanto permette ai giovani del nostro territorio di vedere all'opera i campioni del momento sulle loro strade, e quindi di sognare di diventare quelli del futuro.»
 

 
Giacomo Santini (Presidente GS Alto Garda).
«Il Tour of the Alps rappresenta un vero e proprio esempio di come nel mondo dello sport possano nascere idee e progetti virtuosi e capaci di svilupparsi anche in altri mondi: l’Euregio è un modello di unione delle diversità, dove tutti sono accomunati da un unico destino.»
 
Maurizio Evangelista (General Manager Tour of the Alps).
«Le dieci squadre World Tour e un gran numero di atleti di primo piano sono garanzia anche quest'anno di uno spettacolo di livello assoluto, insieme alla dinamica di corsa che regala emozioni fin dal primo chilometro.
«Questa corsa negli anni ha contribuito a rivelare molti nuovi talenti: ci aspettiamo tanto non soltanto dai grandi nomi affermati, ma anche da quelli che ancora dobbiamo scoprire.»
 
Amanda Casula (Assessore allo sport del Comune di Cles).
«Quest’anno torniamo al Tour of the Alps non solo come sede di arrivo, ma anche come sede della grande partenza: per noi è un grande onore dare il via alla competizione, ospitando anche la presentazione delle squadre del giorno della vigilia.
«Sarà un momento sentito e di partecipazione anche da parte del pubblico, che negli ultimi anni è mancato molto.»
 
Antonio Stompanato (Presidente APT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi)
«Sarà una festa a 360 gradi, dopotutto ospiteremo l'arrivo del giorno di Pasquetta. Il Tour of the Alps rappresenta un'occasione unica per promuovere il nostro territorio.
«Siamo certi di regalare uno spettacolo paesaggistico unico ai presenti e ai telespettatori.»
 
Alessandro Migliorini (Marketing Manager di Alè Cycling).
«Abbiamo deciso il Tour of the Alps per diversi motivi: per la sicurezza dei percorsi e la bellezza dei territori attraversati, amati da tutti gli appassionati delle due ruote, e per la professionalità del gruppo organizzativo, con il quale in breve tempo si è formata un'unione di intenti che siamo certi porterà grandi risultati.»