Il gran lavoro dei Carabinieri dell’Alto Adige
A Bolzano tre algerini denunciati per tentato furto – A Brunico un albanese guidava privo di patente – Cinque albanesi rubavano energia elettrica – E altro ancora
I Carabinieri di Bolzano e Terlano hanno denunciato a piede libero due algerini per tentato furto in abitazione.
Nel corso dei servizi di prevenzione pianificati proprio per contrastare il fenomeno di furti in appartamenti, i militari hanno fermato e identificato i due algerini classe 1999 e 2000, in Italia senza fissa dimora, dopo che gli stessi avevano tentato di forzare la porta di una abitazione a Terlano.
I due, notati da un vicino di casa che stava rincasando, si sono dati alla fuga, venendo però bloccati poco distante da una pattuglia impegnata nel particolare servizio.
I due, alla vista dei Carabinieri, hanno tentato di scappare tra i meleti, ma i militari li hanno inseguiti e bloccati.
Condotti presso la Stazione sono stati identificati e poi portati al comando di via Dante per le successive attività.
Entrambi sono stati denunciati per tentato furto e la loro posizione è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria di Bolzano. entrambi sono anche stati segnalati alla Questura per le verifiche sulla regolarità della loro posizione sul territorio nazionale.
Sempre nel corso del medesimo servizio i Carabinieri di Bolzano hanno invece denunciato un altro cittadino algerino classe 1999, in Italia senza fissa dimora, fermato nei pressi di via Museo dopo che aveva tentato di rubare un portafogli dalla borsa di una donna.
I militari, allertati dal 112, hanno individuato l’uomo mentre stava tentando la fuga lungo via Druso. Bloccato dai Carabinieri è stato anch’egli condotto al comando di via dante dove la refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria.
Anche la posizione di questo soggetto è stata rimessa al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Nell’ambito dei medesimi controlli i Carabinieri della Stazione di Bolzano hanno arrestato un marocchino classe 1991 su cui pendeva un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Bolzano, che ha sospeso la detenzione domiciliare cui era sottoposto per reati contro il patrimonio, disponendone la custodia in carcere.
L’uomo è stato condotto quindi alla casa circondariale di Bolzano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri di Brunico hanno tratto in arresto un albanese classe 1999 per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Fermato a un posto di controllo nella notte, a bordo di una Mercedes di grossa cilindrata, si è scoperto che l’uomo guidava privo di patente di guida che non aveva mai conseguito.
Alla prima contestazione dell’infrazione l’albanese è andato in escandescenza, dapprima aggredendo verbalmente i militari e poi tentando anche di colpirli per sottrarsi ai controlli.
Bloccato dai militari è stato quindi dichiarato in arresto.
La sua posizione è stata rimessa al vaglio dell’autorità Giudiziaria, venendo ristretto agli arresti domiciliari.
Cinque algerini di età compresa tra i 20 ed i 23 anni, tutti senza fissa dimora, sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione di Postal per invasione di terreni e furto di energia elettrica.
I cinque sono stati sorpresi nel corso di un servizio di prevenzione che aveva come obbiettivo il controllo di stabili abbandonati, mentre erano all’interno di uno stabile di via Roma che avevano occupato arbitrariamente, allacciandosi alla corrente elettrica.
Nel corso della perquisizione i Carabinieri hanno anche rinvenuto diverso materiale elettronico (telefoni, televisori ed altro) su cui sono in corso accertamenti per verificarne la provenienza.
Tutti sono stati peraltro segnalati alla Questura di Bolzano per gli ulteriori approfondimenti volti a chiarire la loro posizione sul territorio nazionale.
I Carabinieri della Stazione di Malles hanno tratto in arresto un uomo di Tubre classe 1977, per detenzione illegale di stupefacenti.
Nel corso di un controllo, iniziato su strada e proseguito presso l’abitazione del soggetto, i Carabinieri hanno infatti rinvenuto oltre 150 grammi di hashish, più di 50 grammi di marijuana e anche 18 piante di marijuana in fase di coltivazione.
Nel domicilio i militari hanno anche trovato materiale per il confezionamento dello stupefacente e denaro in contante ritenuto provento dell’attività di spaccio.
All’esito degli accertamenti l’uomo è stato ristretto agli arresti domiciliari e la sua posizione rimessa al vaglio dell’autorità Giudiziaria.