Apre la lavanderia in carcere: un passo avanti verso il recupero
Prende il via oggi il progetto della coop sociale Venature che dà lavoro a 4 detenuti del Carcere di Trento
E' entrata in funzione oggi la nuova lavanderia della Casa Circondariale di Spini: un servizio che, oltre a rispondere al fabbisogno interno della struttura, accoglierà anche commesse esterne.
La gestione del servizio - affidato alla cooperativa Venature - impegna attualmente 4 detenuti assunti con il contratto della cooperazione sociale e seguiti da un tutor della stessa cooperativa.
«Il nostro obiettivo - spiega Domenico Zalla, presidente di Venature - è di incrementare in futuro il numero di persone coinvolte, ma questo dipenderà dal numero di commesse che riusciremo a portare dentro. Attualmente ne abbiamo già ricevute alcune da organizzazioni del privato sociale.»
Il lavoro e la formazione rappresentano, infatti, potenti strumenti nel percorso di recupero detenuti; strumenti che il consorzio Con.Solida, insieme alle proprie associate, utilizza da anni dentro le mura del Carcere in piena collaborazione con la direzione e il personale dell'Istituto di detenzione.
In particolare il progetto della lavanderia, iniziato oltre un anno e mezzo fa, è stato accompagnato nella fase di start-up da ConSolida che ha supportato la definizione della convenzione tra il Carcere e la cooperativa, verificando anche altre esperienze nazionali tramite la rete CGM.
La lavanderia va ad aggiungersi al progetto di inserimento lavorativo che la cooperativa Kinè sta realizzando già dall'autunno 2011 e che riguarda la digitalizzazione dell’archivio storico del Servizio Utilizzazione delle Acque Pubbliche della Provincia di Trento tramite l'assunzione di 6 detenuti con il supporto dell’intervento 18 (ex Azione 9) dell'Agenzia del Lavoro.
Entrambi i progetti rientrano nel quadro delineato con l'accordo di Distretto dell’Economia Solidale per l’Esecuzione Penale firmato più di un anno fa da Con.Solida., Provincia autonoma di Trento e la direzione del Carcere di Trento per lo sviluppo di opportunità di inserimento lavorativo tramite cooperative sociali di tipo B.