Pellegrinaggio notturno da Trento a Montagnaga di Pinè
L'1 e il 2 giugno una notte in cammino, fra canti, preghiere e silenzio per 20 chilometri

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Una notte in cammino, fra canti, preghiere e silenzio per 20 chilometri. Decima edizione del pellegrinaggio diocesano da Trento a Montagnaga di Piné con oltre seicento partecipanti, per lo più ragazzi e giovani, invitati a raggiungere a piedi, partendo dal capoluogo, il santuario mariano, tra venerdì 1 e sabato 2 giugno.
Quest’anno il ritrovo a Trento alle ore 19.30 avverrà in tre diversi luoghi della città, per sottolineare il convenire da tutta la diocesi: il seminario diocesano di corso 3 Novembre (zone di Rovereto, Folgaria, Villa Lagarina, Ala, Mori, Riva del Garda, Arco, Vezzano), la cappella universitaria di via Prepositura (zone di Mezzolombardo, Valli di Non e Sole, Cembra-Lavis, Lomaso, Tione, Rendena, Condino, Trento città) e la casa delle suore Canossiane di piazza Venezia (zone di Pergine, Levico, Civezzano-Pinè, Primiero, Borgo Valsugana, Fiemme e Fassa, Mattarello e Povo).
Alle ore 20.30 tutti i partecipanti si ritroveranno in via Belenzani per la preghiera comune e insieme raggiungeranno la cattedrale dove alle ore 21.00 è prevista la s. Messa con il vescovo Lauro, il quale poi si unirà anche quest’anno al cammino dei giovani.
Tema del pellegrinaggio sarà quello della Giornata Mondiale della Gioventù 2018: «Non temere, perché hai trovato grazia presso Dio», le parole dell’Annunciazione dell’angelo a Maria. I testi su cui si snoderanno le varie tappe partono dalle domande esistenziali dei giovani, accompagnate dalle riflessioni di papa Francesco e da alcune testimonianze significative, come i due atleti plurimedagliati alle recenti paralimpiadi invernali, i fiemmesi Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal, la cui videointervista sarà proposta all’arrivo alle Laste.
Nelle settimane precedenti al pellegrinaggio, i gruppi sono stati invitati ad incontrare persone (anziani, famiglie, giovani) che vivono situazioni di difficoltà, bisogno, malattia. I pellegrini porteranno quindi con sé i volti incontrati e pregheranno per loro.
A chi rimane a casa è stato chiesto di accendere un lumino e pregare per chi è in cammino.
L’arrivo a Montagnaga, nella grande spianata del santuario mariano, illuminata dalle prime luci dell’alba, è previsto alle ore 6.00 di sabato 2 giugno.