Francesco Serra & Sergio Carlini al «No Music in the Office»
Lunedì 16 marzo 2015 dalle 21.30 «Impact Hub Rovereto» in via Scuole 24

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Territori musicali dove l’espressionismo chitarristico più viscerale di matrice acustica si muove liberamente su ambientazioni sonore caratterizzate da una forte capacità visionaria.
Sono questi gli ambienti musicali costruiti da Francesco Serra (Trees of Mint) e Sergio Carlini (Three Second Kiss), rispettivamente chitarra elettrica e chitarra acustica.
I due musicisti, che hanno background e approcci diversi, sono accomunati da una medesima sensibilità sulla sei corde.
Saranno i protagonisti della terza puntata del 2015 di «Live a The Hub – No Music in The Office» lunedì 16 marzo, alle 21.30 a Impact Hub Rovereto.
L’idea di partenza è sperimentare l’incontro di due sensibilità, due tecniche dello strumento, due immaginari a prima vista diversi.
L’approdo finale del loro percorso è uno «spazio sonoro comune» dove i due strumenti interagiscono, si incontrano e si scontrano, si sorprendono a vicenda innescando possibili raccordi emotivi, mossi unicamente dall’empatia.
Performance live di indescrivibile intensità in cui il suono delle due chitarre diventa una multiforme comunione di opposti: liquido e scultoreo, descrittivo e informale, melodico e atonale, sporco e definito.
Oltre i generi. Improntato alla massima libertà esecutiva e compositiva.
La rassegna musicale, arrivata alla sua quarta stagione, organizzata da Impact Hub Rovereto in collaborazione con Marco Segabinazzi e l’assessorato alla Contemporaneità del Comune di Rovereto è un’iniziativa volta a favorire l’ascolto e la scoperta di nuovi suoni, musicisti e band sperimentali all’interno di spazi normalmente adibiti a ufficio.
Uno spazio insolito per una programmazione originale e ricca, che conferma Impact Hub Trentino come punto di riferimento per la promozione di esibizioni suggestive e per la creazione di un network che vuole unire band, addetti ai lavori e pubblico.
No Music in The Office è un’ironica provocazione per ricordare che la musica non ha confini, ma soprattutto per raccontare attraverso un linguaggio universale quei processi di cambiamento che interessano i luoghi di lavoro.
Coworking, informalità, condivisione e networking sono le parole chiave di un nuovo paradigma professionale adatto agli ambienti nei quali la creatività e le idee scaturiscono dalla sperimentazione e dalla contaminazione.
La stessa sperimentazione e contaminazione che il calendario di No Music in The Office contiene.