Gli artisti cattolici raccontano Antonio Rosmini
Si inaugura domani (ore 17.30) al Vigilianum la mostra UCAI dedicata al filosofo roveretano nel decimo anniversario della beatificazione

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Viene inaugurata domani, martedì 3 ottobre alle ore 17.30 al Polo Culturale Vigilianum di Trento, in via Endrici 14, l'esposizione «L'arte di essere l'arte di amare. Antonio Rosmini».
Pensata dall'UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) di Trento per ricordare l'attualità del prete-filosofo roveretano, nel 10° anniversario della beatificazione, l'esposizione raccoglie gli esiti artistici di un percorso di riflessione sulla figura, la spiritualità e il pensiero del grande intellettuale e uomo religioso, compiuto dall'Associazione nel corso di un decennio con l'aiuto del consulente ecclesiastico don Marcello Farina, e dello studioso rosminiano don Mario Pangallo.
Nello scorso marzo un primo gruppo di opere a carattere simbolico-astratto è stato esposto a Rovereto in Casa Rosmini.
Ora un secondo gruppo, dai modi più figurativi e narrativi, trova la sua collocazione nello spazio espositivo al secondo piano del Vigilianum, grazie alla collaborazione della Biblioteca Diocesana.
Risvegliatore di coscienze nella chiesa e nella società civile-politica, anticipatore del Concilio Vaticano II in particolare per quanto riguarda liturgia e carità, precursore di un pensiero che unisca intelligenza e cuore, Rosmini si offre come un accompagnatore straordinario anche per questa nostra epoca complicata e difficile.
L'esposizione dell'UCAI e il quaderno che riunisce i due allestimenti, di Trento e di Rovereto, ed offre una traccia contenutistica attinta alle esposizioni di don Farina, vogliono essere un umile invito a riscoprire e riconoscere questa eredità.
La mostra resterà aperta fino al 31 ottobre dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle 9 alle 17.45 e poi, nel mese di novembre, dal 6 al 30, negli stessi orari.