Inaugurata a Palazzo Roccabruna «Bollicine su Trento», rassegna dello spumante Trento DOC

Degustazione dal 23 al 24 novembre dalle 16.00 alle 23.30 e domenica 25 dalle 10 alle 21. - Proseguità fino al 6 gennaio 2008

Giunto alla seconda edizione, dopo quella del 2004, «Bollicine su Trento» è l'evento dedicato alla promozione dello spumante «Trento DOC metodo classico», il fiore all'occhiello della vitivinicoltura trentina, frutto di una tradizione centenaria e della spiccata vocazione spumantistica del territorio. La manifestazione, organizzata dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Camera di Commercio e da Trentino Spa, è ospitata nelle sale di palazzo Roccabruna, prestigiosa residenza cinquecentesca, oggi sede della Enoteca provinciale del Trentino.

Il presidente della Camera di Commercio Adriano Dalpez ha sottolineato come «il Trento D.O.C. possa essere a buon diritto il prodotto "bandiera" del Trentino».
Roberto Giacomoni, presidente del Consorzio di Tutela Vini del Trentino, ha detto che «lo spumante trentino è l'orgoglio di un prodotto che è la "carta vincente" del nostro territori.»
Mauro Lunelli, presidente dell'Istituto Trento Metodo Classico, ha comunicato che «il 2007 si avvia a raggiungere il record delle "8 milioni di bottiglie", confermando la sua posizione di leader nel campo degli spumanti metodo classico italiani.»

L'evento prevede l'esposizione della collezione di Trento DOC metodo classico, con la possibilità di degustare oltre 40 etichette e un programma di attività ricco di incontri tecnico-didattici, degustazioni e approfondimenti, in collaborazione con «Slow Food» e con l'Associazione Italiana Sommelier, il tutto dedicato al tema delle bollicine nell'interpretazione elegante e distinta della tradizione spumantistica trentina.

La mostra presenta il curioso suggestivo tema del brindisi nella storia del cinema: Un «Cin Cin» ideale visto attraverso le sequenze di molti film dove la presenza delle «bollicine» suggella un incontro, una passione, un amore, un addio…
Da «Sabrina» ad «Amarcord», da «La cena delle beffe» a «C'era una volta in America», da «Colazione da Tiffany» a «Novecento», e così via, viene proiettato a circuito chiuso un filmato che riprende i momenti più significativi dell'uso dello spumante nel grande cinema.
Unico «neo», che non passerà inosservato, è che il filmato comprende unicamente scene dove si parla o si mostra «champagne» e non «spumante». Probabilmente si tratta di lapsus freudiano, ma se così fosse il problema sarebbe più grave...