Gli Stati generali delle Comunità alle Gallerie di Piedicastello/ 1

Simoni: «La riforma istituzionale è qualcosa di concreto e presente»

Ben oltre 300 i presidenti, i componenti degli organi esecutivi e delle assembleee delle Comunità di Valle, i sindaci, gli assessori e i consiglieri comunali che hanno dato la loro adesione, oggi, agli Stati generali delle Comunità, a Trento, presso le Gallerie di Piedicastello.

In uno dei luoghi divenuti simbolo della memoria e del progetto dell'Autonomia stessa, superiore ad ogni aspettativa la risposta all'appuntamento organizzato dal Consorzio dei Comuni Trentini e dalla Provincia autonoma di Trento per fare il punto sul processo di attuazione delle legge di riforma istituzionale che nell'elezione diretta delle Comunità di Valle ha vissuto una tappa fondamentale.

Ad aprire i lavori, sotto il grande murales che racconta proprio la storia e le fatiche della vicenda autonomistica trentina, il presidente del Consiglio delle Autonomie locali e del Consorzio dei Comuni, Marino Simoni: «Era necessario questo momento di confronto, per fare il punto della situazione e riflettere insieme».

«E' il momento di capire - ha poi proseguito Simoni - cos'è diventato il progetto Fare comunità sul quale il dibattito è aperto. Ma la riforma è un dato di fatto, è qualcosa di concreto, è presente. Esiste una serie di problemi che vanno affrontati, se criticità ci sono abbiamo gli strumenti per affrontarle e dirimerle. È la riforma dei Comuni, delle Comunità che porterà alla fine ad un nuovo sistema di riforma dell'autonomia per dare risposte ancora più concrete.
«Mi auguro che la cospicua partecipazione che vedo oggi rappresenti un momento di partecipazione, di informazione, dibattito. Sarà un ulteriore contributo sulla strada che vogliamo con forza concretizzare. Certo, sappiamo che i Comuni dentro questo sistema vogliono esserci, devono esserci, non possono essere esclusi. Solo attraverso il dialogo e la partecipazione a questo momento triplice (che vede assieme Comuni, Comunità e Provincia), riusciremo a portare a casa un buon risultato.»