Bankitalia approva: Cooperfidi diventa intermediario finanziario
La Banca d'Italia, valutata la solidità del consorzio, ha dato parere positivo all'iscrizione
Cooperfidi è da oggi un consorzio di
garanzia fidi iscritto all'Elenco speciale degli Intermediari
Finanziari predisposto dalla Banca d'Italia e previsto
dall'articolo 107 del Testo Unico Bancario.
Stamani infatti è arrivata la comunicazione ufficiale dalla banca
centrale che, dopo aver valutato la solidità patrimoniale del
consorzio, l'adeguatezza della struttura organizzativa e la
capacità di dare risposte concrete e immediate alle domande dei
soci e di soddisfare le loro esigenze di tipo creditizio, ha dato
parere positivo.
A beneficiarne, ovviamente, saranno in modo particolare i soci.
«Nei rapporti con le banche l'ottenimento di questo risultato ci
pone in un'ottica di maggiore considerazione perché la nostra
garanzia assume maggiore rilievo - spiega Renzo Cescato, presidente
di Cooperfidi. - In questa logica meglio rispondiamo alle esigenze
delle nostre cooperative e delle aziende che si appoggiano a noi e
chiedono la nostra garanzia per poter accedere ai finanziamenti
bancari. L'importanza dell'iscrizione all'elenco previsto
dall'articolo 107 risulta particolarmente significativa alla luce
di Basilea 2.»
«Il percorso, iniziato insieme a Cooperativa Artigiana di Garanzia
e a Confidi Impresa, ha richiesto tempi più lunghi del previsto -
aggiunge il direttore Claudio Grassi, - viste le attività
accessorie svolte da Cooperfidi.»
Cooperfidi ha raggiunto questo risultato anche grazie
all'assistenza della Federazione Trentina della Cooperazione e alla
consulenza scientifica del professor Luca Erzegovesi
dell'Università di Trento.