Autobrennero: dal 1° novembre parte il progetto «Urban pass»

La tratta da Trento Nord e Trento Sud sarà gratuita per un anno in due fasce orarie e nei giorni feriali finché perdureranno i lavori sulla provinciale dell'Interporto

Diego Cattoni, Maurizio Fugatti e Carlo Costa.

Da tempo si parla di quale possa essere la soluzione più efficace per rispondere agli inevitabili disagi al traffico che i lavori di realizzazione del nuovo svincolo di collegamento tra la tangenziale di Trento e la strada provinciale 235 dell’Interporto stanno inevitabilmente comportando.
I flussi di traffico che coinvolgono quel tratto stradale sono infatti sempre in aumento e si poneva con sempre più urgenza la necessità di trovare una risposta concreta ed efficace.
 
Da queste premesse è nato l’accordo tra Provincia Autonoma di Trento e Autostrada del Brennero SpA che prevede la possibilità da parte degli utenti di percorrere gratuitamente il tratto Trento Sud - Trento Nord e viceversa [e Trento Centro, in entrata - NdR], dal lunedì al venerdì - escluse le eventuali festività - fra le ore 6 e le ore 9 e fra le ore 17 e le ore 20, esclusivamente a chi accede dalle tre stazioni autostradali comprese nel tratto.
L’accordo partirà con il 1° novembre 2019 e avrà durata inziale di 12 mesi.
 
Per usufruire di questa possibilità si dovrà richiedere un apparato Telepass specificandone l’esigenza o, nel caso lo si possieda già, chiederne l’attivazione.
L’operazione andrà in ogni caso effettuata esclusivamente presso il Centro Servizi di Trento Nord a partire dal 28 ottobre.
 
«Ci fa piacere poter contribuire in modo concreto a una esigenza del territorio, – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di A22 Diego Cattoni. – La soluzione pensata renderà la viabilità ordinaria della città di Trento più fluida e al tempo stesso l’uso del Telepass contribuirà alla riduzione delle emissioni da parte dei veicoli perché eviterà le soste presso i caselli.»
L’AD di via Berlino ha inoltre sottolineato come, grazie alla messa a disposizione dell’infrastruttura autostradale, si eviterà di dover creare ad hoc altre strutture e si utilizzerà al meglio l’esistente.
 
«Il progetto con A22 testimonia ancora una volta la stretta collaborazione che esiste tra la Provincia di Trento e la Società di via Berlino, – ha voluto ricordare il Presidente Fugatti. – Lo testimonia il fatto che è la stessa Autostrada del Brennero a finanziare i lavori che coinvolgono la tangenziale. Il rapporto è dunque a 360 gradi.»
L’accordo sarà poi formalizzato con una convenzione tra i due soggetti e verrà considerata la possibilità di estenderlo anche su altre aree tra cui la città di Rovereto.
 
Secondo quanto ci è stato detto, la previsione di spesa della Provincia che dovrà pagare questi pedaggi ammonta a 200.000 euro circa.
All’utente resterà l’onere di pagare l’euro mensile del telepass, che però potrà essere utilizzato per l’intera rete autostradale, ovviamente a pagamento.
Si ricorda che le fasce orarie e i giorni feriali sono quelli utilizzate dai pendolari.
 
Già che c'eravamo, in confrenza stampa abbiamo chiesto per quale motivo il telepass debba costare un euro in più al mese, dato che in quella maniera la società autostradale risparmia in manodopera.
Ci è stato risposto che è il gestore a chiedere quei 12 euro all'anno.
Abbiamo obiettato che poteva comunque farsene carico la società e ci è stato risposto che che la manutenzione delle macchine per far funzionare il telepass è costosa.
Evidentemente conviene di più pagare i casellanti.