Contro la violenza sulle donne, domani la Wirun Trento 2018
Partenza e arrivo al Parco delle Albere di Trento – Attese oltre 1.200 persone
Appuntamento domani, domenica 25 novembre alle 10 con partenza e arrivo dal Parco delle Albere per la corsa non competitiva WIRun Trento.
Obiettivo: sensibilizzare contro la violenza domestica e sulle donne. Cinque km da correre o camminare insieme per sostenere l’attività del Fondo «La violenza non è un destino», che offre un aiuto concreto per sostenere le donne vittime di violenza nel riprendere in mano la propria vita.
L’evento in occasione delle iniziative per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Rispetto, coraggio, fiducia: sui pettorali indosseranno le parole di speranza al posto dei numeri di gara insieme alle simboliche magliette rosse
Mostrare la forza del gruppo, vivere in sicurezza la propria città e intendere lo sport come strumento per rafforzare la fiducia in se stesse: sono tante le ragioni che hanno indotto oltre 1.200 persone a ritrovarsi domani domenica 25 novembre per la quarta edizione della gara podistica non competitiva WIRun (Women In Run) Trento.
Novità di questa edizione la partenza e l’arrivo fissati al Parco delle Albere, per coinvolgere una nuova area cittadina.
Una corsa (o passeggiata) di 5km organizzata in concomitanza con la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne per mostrare vicinanza alle vittime di violenza domestica e di genere.
Una testimonianza di solidarietà ma anche un’occasione concreta per dare loro una mano: l’intero ricavato sarà infatti devoluto al fondo «La violenza non è un destino».
Una scelta che privilegia anche quest’anno il finanziamento a realtà che operano a livello locale.
Le iscrizioni hanno segnato nei giorni scorsi il tutto esaurito. Sono attese oltre 1200 persone tra adulti e bambini.
Terminata la disponibilità di pettorali e pacchi gara in molti hanno comunque voluto lasciare donazioni spontanee al fondo a cui sono destinati tutti i proventi.
Il Fondo «La violenza non è un destino» supporta le vittime di violenza e i loro figli e figlie, finanziando i piccoli bisogni concreti necessari ad iniziare un percorso individuale di uscita dalla violenza.
È gestito direttamente da Famiglia Materna e da Punto d’Approdo, strutture con una lunga esperienza di accoglienza di donne e minori in situazioni di disagio.
Possono accedervi donne di tutto il territorio trentino segnalate dalle strutture e dalle associazioni che in provincia assistono le vittime di violenza.
Maggiori informazioni a questo link.
https://www.famigliamaterna.it/cosa-facciamo/contrasto-alla-violenza-di-genere/
Una corsa al femminile? Non solo, dato che sono benvenuti anche gli uomini e i ragazzi che decidono di correre al fianco delle donne per difendere i loro diritti.
Accanto a loro, in questa edizione, le associazioni che sul territorio trentino si occupano di sostenere e aiutare le donne vittime di violenza.
Anche quest’anno al posto dei numeri di gara i pettorali dei partecipanti riporteranno parole di incitamento alla libertà e al coraggio: messaggi di vicinanza indirizzati alle vittime di violenza.
L'iniziativa si svolge in collaborazione con Provincia autonoma di Trento, del Comune di Trento e dell'Università di Trento.
Grande anche il supporto da parte degli sponsor che anche quest’anno hanno aderito con convinzione per sostenere i costi dell'organizzazione di questa edizione della WIRun Trento.
In prima fila i main sponsor che hanno contribuito con grande generosità all’evento: Conad, La Sportiva, Sparkasse- Cassa di Risparmio di Bolzano Euro&Promos.
Danno il loro supporto anche: Areaderma Natura Cosmetica Trentina, ITAS Mutua-Assicuritas, Ferramenta Centro Vendite Galvagni, Menz&Gasser, Risto 3, Puntoevirgola, Salone Idea Donna, Sosi - Il pane di Trento.
In questa edizione daranno supporto logistico anche MUSE - Museo delle Scienze e 91ª Adunata Alpini - ANA Sezione Trento.
Durante la WIRun 2018 sarà data anche visibilità alle associazioni presenti sul territorio trentino che si occupano di supportare le persone vittime di violenza.
Come è stato fatto nel 2017, sarà creato un punto di aggregazione informale nel quale i/le partecipanti alla manifestazione, gli enti e le istituzioni coinvolte possano incontrarsi e conoscersi.