«Per vincere ci vuole lo stesso pubblico dei playoff»
Marco Spanghero dopo la prima vittoria di Aquila Basket da avversario nella «sua» Trieste
Coma sappiamo, è cominciata nel migliore dei modi la quarta stagione di Marco Spanghero con la maglia dell’Aquila Basket: la bella vittoria di Trieste, maturata grazie a un’ottima prova di squadra, l’ha visto protagonista nonostante lo 0 nel tabellino dei punti.
E «Spongi» è giustamente molto soddisfatto.
«È stata una vittoria importante, Trieste per noi è sempre stato un campo difficile: uscire vincendo di 34 punti è stato davvero importante per darci fiducia. E poi non conta tanto la mia prestazione, quanto che alla fine la squadra porti a casa la partita.»
Ma è fondamentale, in un debutto incoraggiante come questo, saper analizzare lucidamente anche quali sono gli aspetti ancora da aggiustare in vista della lunga stagione che aspetta i bianconeri.
«Probabilmente domenica scorsa ci è mancata un po’ di cattiveria e di aggressività nei primi 20’: dobbiamo essere capaci di partire subito a tutta, e più concentrati. È una questione di mentalità che però il tempo ci aiuterà a correggere.
«In ogni caso è da sottolineare la nostra reazione nel terzo quarto, quando abbiamo messo in campo il giusto atteggiamento e più consapevolezza nei nostri mezzi: ci siamo convinti di poter fare molto meglio di quello che avevamo mostrato nella prima metà, e di essere superiori ai nostri avversari. Il parziale di 33-4 è stata la conseguenza di questo cambio di ritmo mentale.»
Sabato (palla a due alle 20.30) al PalaTrento arriva la Centrale del Latte Brescia, rivale dell’Aquila nella semifinale playoff della scorsa stagione.
«Sono un tipo di squadra molto simile a quella che abbiamo incontrato qualche mese fa, hanno tanti giocatori di talento e non è mai facile giocare contro sistemi come questo: noi dovremo essere bravi a tenere il ritmo alto, correre il più possibile e giocare la nostra pallacanestro.
«Siamo carichi, e spero che anche i tifosi del PalaTrento lo siano: so che sarà difficile, ma mi piacerebbe vedere lo stesso pubblico che ci ha spinto nei playoff dello scorso anno.»