Sicurezza in Trentino, dati di fine anno: i reati diminuiscono

Il Prefetto Filippo Santarelli ha tenuto la conferenza di fine anno per illustrare la situazioone dell'Ordine e della Sicurezza nel territorio provinciale

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Il Commissario del Governo, Prefetto Filippo Santarelli, ha presentato nel corso della conferenza stampa di fine anno la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in provincia di Trento e l'andamento complessivo della delittuosità registrata nel corso del 2023, comparata con gli ultimi 4 anni.
Con lui c’erano il Questore e dei vertici dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
La prima cosa che va annotata è che anche per la sicurezza vi è lo spartiacque del Covid. Quindi, scorrendo le tabelle che ci sono state presentate, è bene ricordare sempre che la situazione attuale va rapportata al 2019.
Il dato che emerge in tutta evidenza dalle tabelle che pubblichiamo è che i reati sono diminuiti; sono diminuite sia le denunce in un territorio in cui la popolazione non esita a denunciare i reati, sia i reati perseguiti direttamente dalle forze dell’ordine.
 

 
Sono state quindi rese note le attività poste in essere nell’anno che sta per concludersi per il rafforzamento della rete di collaborazione tra le istituzioni pubbliche al fine di incidere positivamente anche sulla percezione di sicurezza dei cittadini della Provincia di Trento.
Lo scorso dicembre è stato rinnovato il Protocollo d’Intesa per la Sicurezza della Provincia di Trento, sottoscritto il 7 dicembre 2016, con il Presidente della Provincia Autonoma di Trento ed il Presidente del Consiglio delle Autonomie locali con l’obiettivo di rendere inter-operativi i sistemi tecnologici di videosorveglianza.
Si pensi che oggi sono attive le telecamere con lettura delle targhe. Se una macchina risulta rubata scatta subito l’allarme.
 
È poi stato istituito, lo scorso 19 settembre, l’Osservatorio Permanente sui rischi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico-sociale del quale fanno parte, oltre ai firmatari del Protocollo, le Forze dell’Ordine, la Banca d’Italia, la C.C.I.A.A., gli Ordini Professionali dei Commercialisti, Avvocati e Notai e i Rappresentanti delle categorie economiche e dei Sindacati provinciali più rappresentativi che nel corso di quest’anno si è già riunito in tre occasioni.
Sono in funzione parecchi filtri per rilevare le operazioni sospette, con particolare riguardo alle novità normative in materia di antiriciclaggio che entreranno in vigore da gennaio 2024.
 

 
Proseguono anche i monitoraggi previsti dai Protocolli d’intesa «Mille Occhi sulle Città» con i Sindaci di Trento e di Rovereto e gli Istituti di Vigilanza, che costituiscono un vero e proprio servizio di intelligence a disposizione delle Forze dell’Ordine.
FF OO che poi si confrontano nella Cabina di regia costituita apposta per favorire l’osmosi di informazioni.
 
Al fine di prevenire possibili infiltrazioni della criminalità, anche organizzata nel tessuto economico e imprenditoriale della provincia di Trento, è stato rinnovato il «Protocollo di legalità, con il Presidente della Camera di Commercio, i Procuratori della Repubblica di Trento e di Rovereto per l’accesso al patrimonio informativo ed alle banche dati gestite dal Registro delle Imprese, quale necessario strumento per il contrasto della criminalità che minaccia la libertà degli operatori economici, destabilizza gli equilibri del mercato e rischia di corrompere le normali regole di concorrenza.
 

 
Il 6 novembre 2023 sono stati sottoscritti, con i Sindaci dei Comuni di Riva del Garda e di Molveno, i rispettivi Patti per l'Attuazione della Sicurezza Urbana, con l’obiettivo di rafforzare, attraverso l'installazione di sistemi di videosorveglianza e l'implementazione degli impianti esistenti, le azioni di prevenzione e di contrasto dei fenomeni criminosi e vandalici nonché degli illeciti amministrativi connessi alle violazioni del codice della strada, in due territori ad alta vocazione turistica, anche al fine di migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e di contrastare ogni forma di illegalità.
 
Il Commissario del Governo ha proseguito evidenziando l’attività svolta dal Gruppo Interforze Antimafia, comunicando gli ultimi provvedimenti, adottati nell’ambito del contrasto ai tentativi di infiltrazione mafiosa nel tessuto economico locale, con i quali è stata disposta la misura di prevenzione collaborativa, con contestuale nomina di esperti incaricati di svolgere funzioni di supporto finalizzate all’attuazione delle misure di prevenzione collaborativa, attraverso la propria costante presenza presso le imprese con accessi per incontri e riunioni con il management delle stesse.


 
In conclusione, il Prefetto Santarelli ha sottolineato che in occasione delle festività sono stati delineati i servizi che le forze di polizia in collaborazione con i vigili urbani stanno attuando per garantire la sicurezza pubblica e preservare l’incolumità dei cittadini.
Evidenzia in particolare, l’intensificazione della presenza di pattuglie delle forze dell'ordine in aree strategiche, compresi centri commerciali, zone turistiche ad alto afflusso di persone e luoghi sensibili, al fine di prevenire e rispondere prontamente ad ogni situazione di emergenza. Particolare attenzione è stata riservata al contrasto alla commercializzazione illegale di artifizi pirotecnici, al fine di prevenire abusi e turbative all’ordine pubblico nonché previsti controlli mirati per garantire il rispetto delle norme stradali e promuovere la prudenza e la sobrietà al volante durante le festività.
Anche in ambito ferroviario vengono garantiti adeguati servizi delle forze di polizia finalizzati a permettere la gestione in sicurezza della circolazione dei treni e della relativa utenza sull’intera rete ferroviaria.
Un monitoraggio attento viene effettuato sugli eventi pubblici organizzati durante le festività. Al riguardo, le forze dell'ordine collaboreranno con gli organizzatori per garantire il rispetto delle norme di sicurezza e intervenire prontamente in caso di necessità.