Ausiliari della sosta, nuove competenze e nuove zone
Lo ha deciso il Comune di Trento grazie alle modifiche del Codice della Strada
D’ora in poi gli addetti di Trentino Mobilità accerteranno le violazioni non solo sugli stalli blu, ma anche in quelli a disco orario o riservati per esempio ai disabili, ai taxi o al carico e scarico.
Potranno sanzionare anche le auto lasciate in luoghi in cui
il parcheggio o la fermata sono vietati.
In tutto controllano 6mila stalli (Ztl esclusa)
La novità è stata resa possibile dalle modifiche al Codice della strada
Si ampliano i servizi di controllo della sosta affidati dal Comune a Trentino Mobilità.
Fino ad ora la società si occupava della sosta a pagamento, di altri servizi legati alla mobilità urbana (costruzione e gestione di parcheggi, rimessaggi, rilascio contrassegni e autorizzazione, gestione del bike sharing) e infine di prevenzione e accertamento delle violazioni con potere di contestazione immediata.
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, a partire da oggi il campo d’azione degli addetti di Trentino mobilità non è più limitato alle zone blu, ma si estende alle zone disco, agli spazi riservati (a bus, taxi, disabili, carico e scarico etc.) e a tutti quei luoghi (per esempio incroci, marciapiedi, ciclabili) in cui la sosta e la fermata sono vietate.
Inoltre gli ausiliari della sosta possono sanzionare anche chi parcheggia in modo scorretto, per esempio fuori dalle linee segnate, in contromano, non a bordo strada.
L’area in cui operano gli ausiliari della sosta comprende le cosiddette zone colorate, che coincidono con la città del fondovalle da San Pio X-Gocciadoro a sud fino alla rotatoria di via Maccani a nord, Ztl esclusa.
In questa porzione di città, gli stalli della sosta sono circa 6 mila: 4 mila a pagamento, mille a disco orario, 200 per il carico e scarico, 300 per disabili. A queste categorie si aggiungono poi gli stalli riservati di varia natura (motocicli, taxi, bus, car sharing, forze dell’ordine…)
L’attività potenziata degli ausiliari della sosta permette alla Polizia Locale di tralasciare il controllo dei parcheggi e di dedicare maggiori risorse alla vigilanza e al presidio della città.
Inoltre, gli addetti di Trentino Mobilità garantiscono una maggiore presenza sul territorio e una maggiore efficienza del sistema complessivo della mobilità, con la riduzione dei tempi di ricerca parcheggio e una accessibilità migliorata agli esercizi commerciali grazie al rispetto dei tempi della sosta nelle aree per il carico e scarico.
La figura dell’ausiliario della sosta è stata introdotta a Trento nel 1998, con la nascita di Trentino Parcheggi, ora Trentino Mobilità.
Nei primi anni Duemila il controllo era allargato (comprendeva stalli blu, a disco orario, per disabili etc.), poi dal 2010 l’operatività è stata ridotta ai soli posti a pagamento in seguito a nuovi indirizzi normativi.
Ora, con una recente modifica, il Codice della strada prevede che gli Ausiliari della sosta possano esercitare le funzioni di prevenzione e accertamento di tutte le violazioni in materia di sosta nell’ambito delle aree oggetto di affidamento.