Nuovamente... gustosa sfida all’ultimo rialzo

Nella 6ª asta dei formaggi di malga della Val di Sole e del Trentino

Sergio Barbero.

Una gustosa sfida all’ultimo rialzo per accaparrarsi i migliori formaggi di malga: questo l’insolito spettacolo andato in scena domenica 5 settembre presso il Teatro Comunale di Malè in Val di Sole in occasione della sesta «Asta dei Formaggi di Malga della Val di Sole e del Trentino».
Il saporito itinerario tra storia e prodotto, organizzato dall’APT Val di Sole in stretta collaborazione con Identità Golose, Trentino Marketing, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento, Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo), Comune di Malè e Comune di Caldes, ha visto avvincenti lotte a colpi di aumenti per aggiudicarsi i 24 formaggi stagionati tra 1 e 6 anni, prodotti da altrettante malghe da latte delle Valli di Sole e Rabbi e da altre vallate trentine, portati a stagionatura da Adriano Dalpez, qualificato ed esperto affinatore: la speciale figura professionale cioè competente a portare il prodotto, dopo la fase di produzione, ad una qualità superiore e ad un gusto esclusivo attraverso la maturazione, un’autentica arte che richiede una profonda conoscenza del formaggio, dei suoi sapori peculiari, delle sue caratteristiche organolettiche, dei suoi comportamenti nelle diverse condizioni di temperatura e di umidità.
 

 
Le varie forme di formaggio, assolute protagoniste del singolare evento, sono state acquistate da un minimo di 140 euro sino ad un massimo di 360 euro, per un semigrasso a latte crudo, semicotto, di 7 kg e 250 grammi del 2018, prodotto dalla malga Basson di Sotto: una struttura nel territorio comunale di Levico Terme e posta a quota 1.432 metri, su un piccolo altorilievo nella piana di Vezzena (fra Asiago e Lavarone), dove i pascoli si aprono in una veduta particolarmente ampia.
La sesta asta dei formaggi stagionati trentini, introdotta dal brillante Sandro de Manincor e condotta con maestria dall’abile ed esperto banditore Sergio Pelone a gestire lo speciale processo di compravendita al rialzo, ha visto l’attiva ed entusiasta partecipazione di tre nomi assolutamente d’eccellenza della cucina italiana e trentina particolarmente noti a livello televisivo: Philippe Lévéillé, chef bretone due stelle Michelin, da diversi anni attivo a Concesio (Bs) con il suo note ristorante Miramonti L’Altro; il fiemmese Alessandro Gilmozzi, chef stellato del ristorante El Molin di Cavalese; Alfio Ghezzi, esperto chef stellato originario di Breguzzo ed ora operativo all’interno del Mart di Rovereto con il suo innovativo Senso.
 

 
Tra i grandi partecipanti anche il noto agronomo e maestro assaggiatore di formaggi Francesco Gubert, nonché l’esperto professore Silvio Barbero, Vice Presidente dell’Università della Scienze Gastronomiche di Pollenzo, già segretario nazionale e fondatore di Slow Food Italia.
Barbero, nel sottolineare l’importanza dell’evento di Malè, «che lega in maniera basilare l’uomo, il prodotto ed il territorio creando un valore finale di assoluta qualità e trasparenza, – ha sottolineato inoltre – l’importanza di tutelare il formaggio di malga, simbolo di un passato glorioso, al fine di farci riflettere non solo su un nuovo tipo di economia più sostenibile e più attenta alla tutela ambientale, ma anche come investimento per il futuro, nell’ottica cioè non solo di sviluppare nuove professioni ma di contribuire anche a realizzare la tanto auspicata transizione ecologica, che si possa basare su biodiversità, sostenibilità e profondo rispetto del territorio e del tempo».
 

 
Dello stesso avviso il Presidente dell’APT Val di Sole Luciano Rizzi, il Presidente della Trentino Marketing Gianni Battaiola e l’assessore provinciale trentino Roberto Failoni che, nel ringraziare vivamente gli allevatori ed i casari, ha evidenziato «la basilare importanza di puntare sulla valorizzazione della qualità: un obiettivo prioritario per il quale il connubio agricoltura-turismo-cultura è decisamente essenziale, nell’intento di distinguere ancora di più il meraviglioso territorio trentino in maniera chiaramente sostenibile».
La gustosa manifestazione ha inteso valorizzare nel migliore dei modi i prodotti dell’alpeggio e attribuire i giusti riconoscimenti alle numerose malghe tuttora presenti sul territorio locale, in perfetta armonia con l'incedere lento del tempo e delle stagioni e con i ritmi lenti e pacati della natura.
 

Philippe Leveillè.
 
La speciale asta rappresenta inoltre il fiore all’occhiello del Cheese FestiVal di Sole, la grande festa di sapori in programma sino al 26 settembre con gli imperdibili incontri gourmet con il tipico formaggio locale presidio slow food: l’eccellenza della produzione casearia valligiana incontra infatti i maestri della cucina, in un connubio dai profumi e sapori sopraffini, per provare emozioni con piccoli capolavori del gusto.
Momenti da vivere, speciali e mai uguali, nel corso dei quali ciascuno degli 11 ristoranti aderenti intratterrà gli ospiti in modo originale.
A suggellare il saporito evento di fine estate anche diverse manifestazioni legate al tipico allevamento: la tradizionale «Fera dei Sèt», mostra di capi di bestiame in programma a Fucine di Ossana l’11 e 12 settembre, la sentita Festa dell’Agricoltura in Val di Peio (18-19 settembre), la storica Fera de San Matè (Fiera di San Matteo) a Malè (19 settembre) e il conclusivo Latte in Festa in Val di Rabbi (25-26 settembre): due giornate di escursioni, degustazioni e laboratori per bambini con grande protagonista il variegato e stuzzicante mondo del latte e del formaggio.