«L'altra metà della cooperazione» arriva a Trento

Nuovo allestimento per la mostra «Storie di genere» che dal 29 gennaio al 23 febbraio sarà a Trento

Caldonazzo, Carzano, la Val di Sole, Padergnone, Ronzo Chienis, Aldeno, Tione, Cavalese e ora Trento.
Si allunga la lista dei luoghi e delle cooperative che hanno scelto di ospitare «Storie di genere - L'altra metà della cooperazione», la mostra itinerante nata dal progetto omonimo realizzato dal Centro sulla Storia dell’economia Cooperativa (in sigla CeSC) - Fondazione Museo Storico del Trentino e dall’Associazione Donne in Cooperazione.
 
Il nuovo allestimento sarà ospitato in Sala Caminetto a Palazzo Thun (via Belenzani 3 a Trento) e aperto al pubblico dal 29 gennaio a 23 febbraio, da martedì a domenica dalle 15 alle 19 (lunedì chiuso). Ingresso libero.
La mostra, lo ricordiamo, propone in una chiave nuova, attraverso pannelli, foto e video, i racconti e le testimonianze delle donne che hanno fatto la storia della Cooperazione Trentina, una pagina di storia molto spesso dimenticata che è tornata alla luce grazie proprio a questo progetto.
 
«Il nostro obiettivo – spiega lo storico del Museo Alberto Ianes – è stato quello di ricostruire la storia delle donne nella cooperazione, i momenti di emancipazione, ma anche le forme di discriminazione. La prima donna nel consiglio di amministrazione della Federazione, ad esempio, è entrata nel 1985, novant'anni dopo la sua costituzione. La rappresentazione iconografica della cooperazione per molti decenni ha messo in fila schiere di uomini. Una ricerca sulle donne in cooperazione finora non era mai stata fatta.»
 
«Quello che ci preme sottolineare – aggiunge Barbara Grassi presidente dell’associazione Donne in cooperazione – è che questa pagina di storia ci fornisce molti elementi utili al presente, alla nostra contemporaneità.»