50 anni di ricerca sulle piante delle Dolomiti, da Pusteria al Piave
E' uscito il volume tre di «Plant Life of the Dolomites» della coppia di botanici Erika e Sandro Pignatti (88 anni lei, 87 lui)

Sandro ed Erika Pignatti - Foto Zingerle Museo di scienze naturali Alto Adige.
Sono passati oltre 50 anni da quando la coppia di botanici Erika e Sandro Pignatti ha iniziato a studiare la vegetazione delle Dolomiti.
Nei successivi decenni i due hanno condotto oltre 2.000 rilevamenti dei diversi tipi di vegetazione, come boschi, prati, manti erbosi nonché di associazioni vegetali (ovvero, comunità di piante ben definite con una composizione tipica di specie) che popolano zone rocciose e detritiche, descrivendo inoltre una grande quantità di nuove associazioni.
I risultati del lavoro di tutta una vita sono raccolti nella pubblicazione «Plant Life of the Dolomites», realizzata dagli autori in collaborazione col Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige e la casa editrice Springer, e della quale è ora uscito il terzo e ultimo volume.
Il primo volume, «Plant Life of the Dolomites: Vegetation Structure and Ecology», era apparso nel 2014 e contiene descrizione e diffusione di oltre un centinaio di associazioni vegetali, oltre ad approfondire la correlazione tra presenza di piante, paesaggio ed ecologia.
Nel 2016 era seguito «Plant Life of the Dolomites: Vegetation Tables», contenente i dati primari utilizzati nel volume precedente.
«Plant Life of the Dolomites: Altlas of Flora» è invece il titolo del volume appena pubblicato, che contiene le mappe di distribuzione di oltre 2.200 specie di piante dell’area dolomitica tra la Val Pusteria e la Valle del Piave realizzate sulla base dei dati raccolti nel corso del progetto.
Ogni mappa presenta un reticolo di circa 200 quadranti nei quali viene rappresentata la presenza di una specie.
In questo modo sono riconoscibili aree di distribuzione tipiche delle singole specie ed è possibile comparare la presenza della stessa specie in regioni diverse.
Accanto alla sezione dedicata alle mappe, il terzo volume contiene anche un capitolo sulla ricerca sulla flora delle Dolomiti dai primordi e uno che la presenta in forma riassuntiva e da diverse prospettive scientifiche.
I tre volumi si possono acquistare al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige e in libreria al prezzo di 192,39 euro (vol. 1, ISBN 978-3-642-31042-3), 145,59 euro (vol. 2, ISBN 978-3-662-48031-1) e 176,79 euro (vol. 3, ISBN 978-3-662-53049-8).
Nato a Venezia, Sandro Pignatti (1930) è stato docente di Ecologia all’Università di Trieste e Roma «La Sapienza», dove è professore emerito, oltre che autore della fondamentale opera «Flora d’Italia».
È considerato tra i massimi botanici italiani che si occupano di fitosociologia e fitoecologia.
Sua moglie Erika Wikus (1929), austriaca, ha insegnato alle Università di Trieste prima e Padova poi.
Entrambi hanno lavorato per decenni a progetti e pubblicazioni dedicati alla vegetazione delle Dolomiti.