Campionati italiani cicloamatori, Mori 31 agosto - 1 settembre

Assegnati i primi 7 titoli, domani seconda e ultima giornata di gare

Sono già sette i titoli italiani master assegnati al Velodromo di Mori per i Campionati italiani cicloamatori, cominciati oggi e che si concluderanno domani. Tre gli ori per le specialità femminili che hanno già concluso inseguimento, velocità e 500 metri a cronometro.
Quattro i titoli assegnati agli uomini, che hanno completato le classifiche per i confronti a cronometro mentre saranno chiamati, domenica, a definire il quadro anche per quanto riguarda velocità e inseguimento.
 
La giornata si è aperta alle 14 con le qualificazioni per la velocità 200 metri, che hanno coinvolto tutte le categorie.
Le gare hanno determinato i piazzamenti, con il passaggio del turno per i primi 6 di ciascuna categoria.
Sono seguite le prove di inseguimento sulle distanze di 2 o 3 chilometri, a seconda della categoria.
Quindi le qualifiche della velocità secondo la classifica stabilita nelle prime gare, con il sesto a vedersela col primo, il secondo contro il quinto e il terzo contro il quarto.
 
Probabilmente questo il momento più emozionante del pomeriggio: di fronte alla possibilità dell'eliminazione diretta, nei confronti uno contro uno si sono visti tatticismi ben studiati, seguiti da prove atletiche di buon livello, grandi fughe e disperate rimonte.
Determinati i primi tre semifinalisti di ogni categoria, si sono svolti i recuperi e i ripescaggi per completare il tabellone: in questo caso i confronti sono stati a tre, mettendo in pista i perdenti delle tre qualifiche.
 
Le gare di semifinale e le finali si svolgeranno domenica mattina.
È stata quindi la volta delle gare a cronometro, con la classifica finale che si è subito completata per ogni categoria, portando quindi alla cerimonia di premiazione.
 
 EL, M1, M2 – Chilometro
Già completa la classifica per il chilometro maschile delle categorie Elite, M1 ed M2. Dario Zampieri (Team Scout/Nukeproof) ha conquistato l'oro con 1.09,68: l'atleta di categoria M2 si è lasciato dietro l'Elite Andrea Meini con circa 3 secondi di distacco e l'altro M2 Cristian Bianchetti a tre centesimi dall'argento.
 M3, M4 - 750 metri
Tra l'oro e il bronzo ci sono solo 7 centesimi. Il titolo è per Alessandro Picco della Sc bike Delu Mapei con 0.54,15, che la spunta per appena due centesimi sul secondo arrivato Filippo Dal Pozzolo della Sc Cicli Leandro Faggin: 0.54,17. Il terzo, con 0.54,22, è Luciano Pasquini dell'Asd Team bike Ballero. Risicati i distacchi anche appena sotto al podio.
 M5, M6 - 500 metri
Roberto Dardi della Breviario Bonate Sopra s'impone con 0.39,51 su Salvatore Toscano della Kia motors cycling team che arriva a 0.40,28. Dieci centesimi in più per il gradino più basso del podio di Ferruccio Veschetti con 0.40,38. In questa specialità si distingue bene, con un buon piazzamento, il trentino Armando Orsingher (Bergner Bräu - Unterthurner), quinto con il tempo di 0.43,25.
 M7, M8 - 500 metri
Grande prova di Angelo Onofri (Breviario Bonate Sopra) che col tempo di 0.37,92 prevale su Graziano Pantosti (Sc bike Delu Mapei) che fa segnare 0.40,10. Il bronzo è di Francesco Brambilla della Uc Robbiano Salvarani con 0.40,98.
 W1, W2 - Inseguimento, 500 metri e velocità
Per l'inseguimento femminile, che ha accorpato le categorie W1 e W2, il titolo è andato a Patrizia Spadaccini (Fontanafredda Pt) col tempo di 2.56,22, seguita da Tiziana Ramasso (Kia Motors cycling team) con 3.33,18, bronzo per Edvige Pettinato (Team Galbiati Corsico) 3.34,45.
Spadaccini ha poi conquistato un secondo oro, nella specialità dei 500 metri a cronometro (0.44,67) lasciandosi alle spalle Pettinato e Ramasso, rispettivamente con 0.46,75 e 0.52,06.
 
Terza e ultima gara che ha coinvolto le atlete è stata quella di velocità, dove Edvige Pettinato si è presa la sua rivincita regolando Spadaccini e Ramasso. Il duello Spadaccini - Pettinato, in particolare, si è concluso senza il bisogno della bella: visto che il 2 a 0 messo a segno nelle due prove non ha lasciato adito a discussioni.
Al Velodromo, a far visita ai cicloamatori, sono intervenuti i campioni Francesco Moser e Gilberto Simoni, il vicesindaco di Mori Stefano Barozzi, Flavio Chizzola in rappresentanza della Cantina sociale Mori Colli Zugna, Gianni Marangoni, Claudio Soini per la Comunità della Vallagarina e ancora tanti rappresentanti del mondo istituzionale ed economico trentino, oltre che dell'organizzazione ciclistica locale e nazionale. 
Don Daniel Laghi, parroco dei ciclisti, si è detto compiaciuto della manifestazione: «Dopo Giro d'Italia, Giro del Trentino e Giro di Polonia, anche questa bella occasione. Mi auguro che, sempre di più, si trovino collaborazioni e sinergie per valorizzare strutture come il velodromo».